Il freddo Natalizio:
la rapida incursione fredda giunta nella notte tra il 24 e il 25 sta avendo delle ripercussioni sulle regioni del medio versante Adriatico e al Sud. Sui mari meridionali s’è formata una zona depressionaria che stazionerà a ridosso della Sicilia per buona parte della settimana.
Alta Pressione non ancora in forma smagliante:
il nucleo principale della struttura anticiclonica sta guadagnando terreno ad est, portandosi sull’Italia Settentrionale e sull’Europa centro occidentale. Uno sbilanciamento verso nord che lascia la struttura ciclonica africana libera di agire a ridosso delle Isole. Sardegna e Sicilia, in compagnia della Calabria meridionale, dovranno sopportare delle insidie di natura instabile, con precipitazioni più consistenti nei versanti ionici.
Un altro impulso Artico:
si metterà in moto nei prossimi giorni e giovedì lo troveremo a ridosso delle Alpi. L’obbiettivo principale, considerando il posizionamento anticiclonico, è rappresentato dai Balcani. Tuttavia un po’ d’aria fredda riuscirà a penetrare nel Mediterraneo rinvigorendo la vecchia depressione africana. Avremo, quindi, un temporaneo peggioramento su alcune delle nostre regioni e un nuovo abbassamento delle temperature.
Il 2012 si aprirà col bel tempo:
bel tempo che verrà portato dall’Alta Pressione, stavolta in progressione sul bacino del Mediterraneo. L’accelerazione del Vortice Polare la costringerà ad uno schiacciamento sui paralleli, inibendone parte della spinta propulsiva oltralpe. Avremo così una stabilizzazione delle condizioni meteo che riguarderà l’Italia intera e in più registreremo un significativo rialzo termico.
Quando tornerà l’Inverno?:
Al momento la data più propizia ad un cambiamento circolatorio sostanziale sembra essere quella del 6 Gennaio. Cambio di marcia indotto da un graduale indebolmento del Vortice Polare, ma affinché si traduca in effetti evidenti alle nostre latitudini occorrerà attendere – probabilmente – la seconda decade di Gennaio. Sarà allora che le correnti cominceranno ad ondularsi, ripristinando quelli che in gergo meteorologico definiamo “scambi meridiani”.
Focus: evoluzione sino al 08 gennaio 2012
La prima metà della settimana sarà caratterizzata dal ritorno del bel tempo con la sola esclusione delle Isole e parte della Calabria. La permanenza di un’area ciclonica a ridosso del Nord Africa incentiverà una persistente instabilità, soprattutto nelle zone maggiormente esposte alla circolazione orientale. Poi, prima di Capodanno, transiterà un impulso d’aria fredda e il meteo peggiorerà parzialmente anche al Nordest e sulle Centrali Adriatiche. Peggioramento accompagnato da un calo termico e dal ritorno della neve sulle montagne appenniniche.
La prima settimana di Gennaio, come detto, dovrebbe proporre il consolidamento dell’Alta Pressione e di conseguenza condizioni di bel tempo un po’ dappertutto. Dopo la Befano, gradualmente, il Vortice Polare potrebbe delocalizzarsi e diminuire di vorticità, così da favorire le prime ondulazioni della corrente a getto.
Evoluzione sino al 13 gennaio 2012
E’ nella seconda decade che l’Inverno, quello vero, potrebbe riaffacciarsi sulle nostre regioni prima con un’incursione Artica e successivamente con un’irruzione continentale.
In conclusione.
Visto l’andazzo in atmosfera – ove tutti i patterns sono sfavorevoli ad un’accelerazione invernale repentina – quel che si sta verificando va considerata comunque una discreta fase invernale. Non ovunque, certo, ma perlmeno su alcune regioni fa un po’ di freddo e s’è vista anche la neve.