PRIMI DANNI DA MALTEMPO: ci risiamo, ogni autunno ci tocca aprire parentesi non proprio lusinghiere su danni e disagi dettati dal maltempo. Perché poco lusinghiere? Beh, perché un sistema idrogeologico che va in crisi per 40-50 mm di pioggia non è normale. Tutt’altro. C’è qualcosa che non va, che non funziona, ed è cosa nota. La fragilità del nostro territorio, peggio ancora di tantissime delle nostre città, dovrebbe far riflettere.
PRESTO LA SECONDA FASE: le attuali precipitazioni risiedono all’interno di un peggioramento “pre-frontale” causato dal Vortice Ciclonico franco-iberico. Vortice che a partire da domani si porterà con più decisione sui nostri mari e darà il via al secondo step del peggioramento meteo. Il maltempo si preannuncia cattivo, anche stavolta. Il Mediterraneo ha ancora tanta energia da spendere, significa che temporali e nubifragi avranno modo di farci preoccupare. Da non escludere grandinate.
TEMPERATURE IN CALO: se è vero che il pre-frontale precede l’avanzamento del fronte freddo, è altrettanto vero che il Vortice ci porterà un bel po’ di fresco. Le temperature, peraltro già in calo nelle regioni maggiormente colpite dai fenomeni, si porteranno su valori più consoni a metà settembre e quindi alle prime fasi autunnali.
OCCHIO A EST: più si va avanti coi giorni, più i modelli faticano a riportarci l’Alta Pressione. Alta Pressione che, carte alla mano, potrebbe restarsene defilata a ovest o al più puntare “pericolosamente” verso nordest. Nel contempo proprio sull’Europa nordorientale andrebbe a instaurarsi una circolazione depressionaria a carattere freddo che sfruttando tanto la ferita barica mediterranea quanto l’innalzamento dell’Anticiclone andrebbe a incentivare condizioni meteo climatiche decisamente autunnali. Instabilità, quindi, o addirittura altro maltempo e un ulteriore abbassamento delle temperature. Insomma, l’autunno sembra avere tutta l’intenzione di fare… l’autunno.