METEO PROSSIMA SETTIMANA TRA ANTICICLONE E MALTEMPO – Il grande inverno stenta a mollare la presa sull’Europa Centro-Orientale, dove si avranno anche nei prossimi giorni nuove ripetute discese artiche, ma l’alta pressione appena più ad ovest tende ad opporsi a nuove spinte retrograde del freddo verso il Mediterraneo. Il fulcro dell’alta pressione resterà per il momento ad ovest, tra la Francia ed il Regno Unito e questo non garantirà piena stabilità. Sul bordo meridionale dell’anticiclone si andranno infatti ad insinuare infiltrazioni d’aria più temperata ed umida oceanica che alimenteranno una circolazione depressionaria afromediterranea, con riflessi anche sull’Italia. In particolare, si attende per i primi giorni della prossima settimana un peggioramento più attivo sulle regioni dell’estremo Sud e sulle due Isole Maggiori.
ULTIME METEO PER IL PONTE IMMACOLATA – A partire dall’8 dicembre, l’anticiclone dovrebbe tornare a consolidarsi anche sul bacino del Mediterraneo. Più in generale, gran parte dell’Europa Centro-Meridionale risentirà del meteo anticiclonico. La depressione mediterranea, responsabile dell’instabilità dei giorni precedenti, scivolerà più a sud sul Mar Libico e solo le estreme regioni meridionali joniche risentiranno ancora di qualche disturbo. In queste zone si verranno a scontrare le correnti umide con spifferi freddi di provenienza nord/orientali. Nei giorni successivi, attorno al 10-12 febbraio, l’asse dell’anticiclone si verrà a spostare ancor più verso il Mediterraneo. Come conseguenze avremo l’afflusso d’aria più mite oceanica verso l’Italia, con perturbazioni che lambiranno il Nord. Il grande freddo arretrerà ancora più ad est.
TENDENZA METEO FIN DOPO META’ MESE – Non si scorgono per ora grossi cambiamenti nella parte centrale mese, quando l’anticiclone potrebbe indebolirsi lasciando forse spazio all’arrivo di perturbazioni da ovest. Tali perturbazioni dovrebbe però appena lambire il Nord, senza apportare maltempo sulle rimanenti aree della Penisola e sul Mediterraneo. Novità più importanti sono attese a cavallo fra la fine della seconda e l’inizio della terza decade mensile. In questa fase il Vortice Polare porterà le prime oscillazioni, dalle quali potrebbero realizzarsi discese fredde fin sul Mediterraneo. Avremo meteo più invernale, sebbene non gelido, in quanto si tratterebbe d’incursioni d’aria artico-marittima. Naturalmente la distanza temporale troppo elevata rende queste proiezioni ancora incerte e ampiamente da confermare, con possibili stravolgimenti.
CONCLUSIONI – In tutto il periodo il clima non sarà rigido, ma anzi le temperature si porteranno sopra le medie, principalmente sui rilievi montuosi e regioni di ponente. Si smentisce l’ipotesi di un dicembre freddo o rigido, ma l’inverno potrebbe seriamente decollare poco prima del Natale.