Esauriti gli ultimi strascichi instabili derivanti dal passaggio della perturbazione d’inizio settimana, stiamo per imbatterci nell’ennesima rimonta anticiclonica e già ci si interroga sulla sua durata. Beh, rispetto a qualche giorno fa sembra che i dubbi concernenti l’ingresso di un’altra saccatura nord atlantica si stiano dipanando.
Nei modelli matematici di previsione s’intravede quello che dovrebbe essere il secondo peggioramento mensile. Stavolta potrebbe giungere con una maggiore direttrice nord-sud, associata pertanto a dell’aria più fredda che in seno a sostenute correnti settentrionali farà calare nuovamente le temperature. Le precipitazioni, al momento, non sembrano poter essere così intense come quelle di questo primo scorcio settimanale.
Il tempo giovedì 7 novembre
Poco o nulla da segnalare, nel senso che in presenza dell’Alta Pressione – in temporaneo consolidamento – dobbiamo aspettarci condizioni di bel tempo. Si placherà il vento e le temperature saliranno soprattutto al Centro Sud, Isole comprese. Al Nord, invece, a seguito dell’interruzione del foehn avremo un calo delle massime mentre cresceranno le minime. Calo indotto, tra l’altro, anche dalla presenza di qualche nube in cielo derivante dalle nebbie ricomparse nelle ore più fredde.
Venerdì, piogge confermate sul Nord Italia
Si comincerà dal Levante Ligure e dalle Alpi occidentali, a seguito di correnti in rotazione da ovest. Ma nel corso della giornata ecco che un impulso perturbato transiterà sull’intero settore causando un vivace peggioramento soprattutto lungo l’arco alpino, in Lombardia e sul Nordest. La quota neve sarà ubicata oltre i 2200/2400 metri. Intensi rovesci coinvolgeranno anche il Levante Ligure e l’alta Toscana, nel resto d’Italia prevalenza di bel tempo e clima mite. I venti si disporranno da sudovest.
Weekend instabile e temperature in calo
La perturbazione si trasferirà gradualmente verso il centro sud, accompagnata da intensi venti settentrionali e da un vivace calo termico. Sabato avremo piogge sparse su Triveneto e Centrali tirreniche, in espansione verso la Campania. Domenica potrebbe manifestarsi un più vivace peggioramento sul Centro Italia in rapido scivolamento a sud. Arriverà anche la neve sulla dorsale appenninica, in calo verso i 1400 metri domenica sera. Al Nord, invece, ci aspettiamo condizioni di tempo migliore.