L’inverno all’improvviso. Un titolo che ben si addice all’evoluzione meteorologica imminente, che fin da oggi proporrà nevicate a bassissima quota nelle regioni del Nord e che domani vedrà cadere le prime nevicate in collina nelle regioni centrali.
Nevicate che, a partire dal lunedì 29, caleranno ulteriormente di quota non appena i primi refoli d’aria gelida varcheranno l’Adriatico spalancando le porte alla massiccia intrusione del Burian. Aspettiamo condizioni meteorologiche proibitive in varie parti d’Italia ed anche laddove i cieli si manterranno sereni il clima assumerà connotati inusuali.
Il tempo domenica 28 dicembre
Come detto giungerà un primo nucleo freddo, che catapultandosi nel Mediterraneo scaverà un’ampia area depressionaria che abbraccerà gran parte del Paese. Avremo precipitazioni soprattutto al Centro Sud e nelle due Isole Maggiori, precipitazioni localmente intense e che potranno assumere carattere di rovescio o temporale.
Sulle centrali la quota neve calerà sino in collina, altrove si attesterà attorno ai 1000/1200 metri o fin sugli 800 metri in Sardegna. Quota che calerà a fine giornata. Qualche nevicata coinvolgerà l’arco alpino, ma sul Nord prevarranno condizioni di tempo buono con ampie e diffuse schiarite. Segnaliamo, infine, forti venti occidentali in progressiva rotazione dai quadranti settentrionali.
Lunedì 29 gennaio
Giungeranno i primi sbuffi d’aria gelida da est, che potrebbero apportare rovesci nevosi tra Marche, Abruzzo e Molise, fin quasi verso il piano. Le precipitazioni si estenderanno parzialmente al Sud e sulle due Isole Maggiori, assumendo carattere nevoso a quote collinari. Altrove tempo migliore, spesso soleggiato ma con freddo in deciso aumento.
San Silvestro e Capodanno tra gelo e neve
I venti buranici inizieranno a soffiare martedì 30 e potrebbero insistere oltre il Capodanno. Le precipitazioni coinvolgeranno le adriatiche, localmente il Sud e i versante esposti delle due isole maggiori. Le nevicate potranno spingersi sin sulle coste, o comunque a bassissima quota. Dovrebbe andar meglio sulle tirreniche centro settentrionali e al Nord, ma va detto che sulla traiettoria dei nuclei precipitativi ci sono ancora delle incertezze. I dubbi verranno fugati 1-2 prima dall’evento, quindi presumibilmente a inizio settimana.