IRROMPE L’ARTICO, CAMBIAMENTO METEO – Ormai ci siamo, l’irruzione fredda è ai nastri di partenza con l’avanguardia della colata artica che già sta sfondando sui mari italiani dopo aver valicato le Alpi. Il peggioramento meteo, con le prime nevicate a bassa quota, inizierà a realizzarsi dalla sera, quando s’intensificherà l’afflusso freddo a tutte le quote. Entreremo tra poco nei dettagli, ma va detto che inizierà un periodo freddo di circa 5-6 giorni. Al momento sono state smentite le tendenze meteo che indicavano una ancor più massiccia irruzione d’aria gelida nella prossima settimana. Se si fosse realizzata, si potevano azzardare i primi paragoni col febbraio 2012. Tuttavia, sembra invece che andremo incontro ad un rialzo termico a partire dal 20 gennaio con probabile anticiclone. L’evento di freddo sarà comunque significativo e durerà circa una settimana.
IL METEO DI VENERDI’ 15 GENNAIO
Il maltempo si sposterà in giornata al Sud e sulla Sicilia,con fenomeni più intensi sui versanti tirrenici. Inizialmente i fenomeni insisteranno anche su Abruzzo, Molise e Basso Lazio, nevosi si rulievi oltre i 1500 metri. L’aria fredda nordica irromperà sempre più decisa in giornata con i venti che si disporranno di Bora sull’Alto Adriatico e di Maestrale in Sardegna in rinforzo: le temperature caleranno quasi ovunque. Prevarrà il sereno al Nord, a parte nubi sulla cerchia alpina con spruzzate di neve sui crinali di confine. Dalla serata è atteso un peggioramento tra Est Emilia, Romagna e Marche, con qualche rovescio e neve a bassa quota. Scrosci di pioggia si inizieranno ad avere anche sul nord della Sardegna con rapido abbassamento della quota neve fin sulle colline nella notte successiva.
METEO WEEKEND CON FREDDO E NEVE
Il fine settimana vedrà la recrudescenza delle condizioni meteo climatiche invernali: sabato il freddo artico dilagherà sull’intera Penisola, con peggioramento su Adriatiche, Sud ed ed Isole Maggiori. Possibili nevicate fino a bassa quota o in collina, dalla sera anche in pianura possibile su Romagna e Marche. Ampie schiarite prevarranno su gran parte del Nord e Tirreniche centro-settentrionali, anche se su queste ultime non si esclude qualche addensamento più consistente con spruzzate di neve a bassa quota su entroterra toscano, Umbria, reatino e interne irpine. Domenica ancora instabile e rovesci, anche nevosi a bassa quota, su Adriatiche, sud Calabria e nord Sicilia. Non escludiamo sconfinamenti nevosi in pianura, forse persino lungo le coste marchigiane, abruzzesi, e dalla sera anche sui litorali di Molise e Puglia Settentrionale. Soleggiato al Nord, ma gelate notturne anche intense. Venti ovunque forti di tramontana e mari agitati o molto agitati.
ULTERIORI TENDENZE – Il freddo permarrà anche a inizio della prossima settimana, con ulteriori occasioni per nevicate a bassa quota, se non in pianura, nelle regioni del medio basso Adriatico e al Sud. Da seguire l’ingresso d’infiltrazioni d’aria più umida da ovest che potrebbe causare un peggioramento con qualche precipitazione in Sardegna, localmente martedì anche su Liguria ed Alpi Occidentali: non escluse nevicate a bassa quota. Su quest’ultima tendenza c’è ancora dell’incertezza, mentre per i giorni successivi ricompare la possibilità di un’ulteriore recrudescenza del freddo in arrivo dai Balcani.