Il cambio circolatorio sta avvenendo, rapidamente, in queste ore. Il freddo sta lasciando strada ad un addolcimento climatico operato da venti umidi oceanici. Trattandosi di venti atlantici, evidentemente provengono da ovest e risultano sostenuti. La forte ventilazione occidentale sarà uno degli elementi più importanti dei prossimi giorni; l’altro sarà rappresentato dalle precipitazioni localmente consistenti.
E il freddo? Dopo averci abbandonato, parzialmente, per qualche giorno dovrebbe riproporsi in forze nel corso della prossima settimana. Arriverà un’irruzione artica, quindi confermata, che arrecherà maltempo invernale e ciò significa precipitazioni nevose a bassissima quota in diverse regioni d’Italia. Probabilmente le più penalizzate risulteranno quelle centro meridionali e le due Isole Maggiori.
Il tempo venerdì 30 gennaio
Le condizioni meteo si mostreranno estremamente instabili o perturbate nelle regioni del medio-basso versante tirrenico e sui settori esposti ai venti occidentali delle due isole maggiori. Ci aspettiamo piogge localmente consistenti e battenti, con anche dei rovesci e dei temporali. Le nevicate, copiose, cadranno sui rilievi a partire dai 1000 metri dell’Appennino centrale per arrivare ai 1400-1600 metri della Sicilia.
Al Nord tempo migliore, salvo precipitazioni sparse sui settori alpini ed in particolare nelle zone di ponente – Valle d’Aosta compresa. Non mancheranno fioccate a quote collinari, localmente fin sui fondivalle. Infine le adriatiche: il tempo sarà variabile, sostanzialmente asciutto eccezion fatta per la Puglia. I venti, lo si è detto, soffieranno sostenuti dai quadranti occidentali.
Meteo weekend
Per quanto riguarda la giornata di sabato non prevediamo sostanziali cambiamenti. Tempo brutto in Sicilia, Sardegna, regioni del Sud – soprattutto versanti tirrenici – e parte delle Centrali. Dal pomeriggio ulteriore peggioramento su queste regioni, con piogge anche a carattere temporalesco e copiose nevicate dagli 800 metri sino ai 1200-1400 metri. Nel resto d’Italia tempo migliore, soprattutto nelle regioni del Nord.
Domenica, sempre in un quadro dominato da venti occidentali sostenuti, persisteranno precipitazioni sparse al Sud – specie settori tirrenici – in Sicilia e Sardegna. Qualche pioggia riuscirà ad estendersi sino al Lazio, nel resto d’Italia prevalenza di bel tempo o comunque poche sterili nubi. Da segnalare un primo ingresso freddo che dalla sera dovrebbe portare nevicate in collina sulla Sardegna e attorno agli 800-1000 metri nelle altre regioni.
Il quadro meteorologico settimanale
Confermiamo il freddo crescente, già da lunedì, pur con temporaneo miglioramento. Martedì le temperature saliranno un po’, ma da mercoledì potrebbe subentrare un’irruzione artica ben più consistente con maltempo in accentuazione e nevicate a quote via via più basse. Per i dettagli vi rimandiamo agli aggiornamenti che verranno proposti nel corso del weekend.