L’elemento saliente a breve termine.
Nei prossimi giorni si respirerà aria di Primavera su buona parte della Penisola, aria fresca dai quadranti settentrionali seguiterà a fluire in Adriatico e al Sud, ove il clima sarà un po’ più fresco e ventilato che nel resto d’Italia.
L’elemento saliente a medio termine.
Fresco che preannuncia un forte cambio circolatorio atteso nel fine settimana. L’Alta Pressione delle Azzorre si ergerà a blocco delle perturbazioni oceanica, costrette alla fuga verso latitudini settentrionali. Un blocco di aria molto fredda di matrice Artica si porterà prima sull’Europa orientale e poi fin sull’Italia determinando un deciso peggioramento del tempo e un ritorno a condizioni climatiche invernali.
L’elemento saliente a lungo termine.
La ferita che verrà a crearsi a seguito dell’irruzione d’aria fredda sembra mostrarsi estesa e persistente, anche a seguito di ulteriori apporti instabili provenienti dai quadranti orientali.
Il trend a lungo termine:
Tempo che pertanto potrebbe mantenere caratteristiche invernali sino all’ingresso di Aprile, farà senz’altro fresco, più della norma, e potranno esservi altre precipitazioni.
Elementi di incertezza:
Assodato il colpo di coda invernale che ormai fa parte del medio periodo, si dovrà valutare l’evoluzione ciclonica che si verrà a creare nel Mediterraneo.
Sembra difatti permanere un’azione di blocco oceanica che non consentirà all’aria fredda di sfogare in Atlantico, tuttavia molto dipenderà dal posizionamento dell’Alta Pressione oceanica che ad oggi viene vista resistere in senso meridiano.
Fattori di normalità climatica:
Osservando i vari diagrammi termico-barici relativi alle diverse località peninsulari notiamo il marcato calo termico del fine settimana, quando le temperature si porteranno ben al di sotto della media del periodo. Valori termici che sembrano destinati a mantenersi al di sotto della norma fino all’ingresso del nuovo mese, anche se potrebbe esservi comunque in lieve rialzo.
Le precipitazioni sono destinate a crescere su tutte le nostre regioni, dovrebbero assumere maggiore intensità al Centro Sud e nelle Isole, laddove il nucleo di aria fredda potrebbe persistere più a lungo.
Focus: evoluzione sino al 29 marzo 2009
Il tempo, dopo il peggioramento odierno, andrà migliorando per un nuovo temporaneo rinforzo dell’Alta Pressione oceanica. Il clima diverrà gradevole, primaverile, soprattutto al Nordovest e lungo i versanti tirrenici, mentre in Adriatico e al Sud permarrà un pò fresco e ventilato per correnti in prevalenza settentrionali. Venti che poi diverranno gradualmente orientali verso il fine settimana, quando è previsto il colpo di coda invernale.
Un’area di Bassa Pressione alimentata da aria Artica, gelida in quota, transiterà sulle nostre regioni e le condizioni meteo peggioreranno sensibilmente. Vi sarà un sensibile calo delle temperature, le precipitazioni sembrano destinate ad interessare maggiormente il Centro Sud, con la neve che tornerà in Appennino anche a quote collinari. Col freddo in aumento ecco anche le gelate, che si faranno strada al piano e nelle valli del Centro Nord.
Evoluzione sino al 03 aprile 2009
Tempo che si potrebbe mantenere decisamente instabile anche in avvio d’Aprile, complice l’insistenza della vasta area ciclonica che nel mentre si sarà estesa sulla Spagna e verrà alimentata da nuovi impulsi di aria fredda provenienti dai quadranti orientali.
In conclusione.
Editoriale di avvio settimana che conferma la linea evolutiva tracciata nei giorni precendenti. Statistica vuole che Marzo proponga spesso rigurgiti invernali persino intensi.