Riponiamo nei cassetti le maniche corte. L’Estate, anticipata, ci lascerà ed al suo posto tornerà la Primavera. Strano a dirlo ma è così. Sarebbe stato egualmente strano se fossimo stati a Giugno e ci fossimo ritrovati a commentare temperature di 14-15 gradi. Beh, stavolta è l’opposto. Si passerà dai 30 gradi a valori più consoni ad Aprile e ci sembrerà persino più fresco.
Si comincerà nella giornata odierna, si proseguirà domani e poi ancora venerdì, sabato e domenica. Ma per capire qual è la ragione, soffermiamoci un attimo ad analizzare la configurazione barica. Se gli scenari stanno mutando è perché il Vortice Polare si sta trasferendo più ad est. Nei giorni scorsi è rimasto rintanato in Canada, o là vicino, approfondendo saccature in pieno Atlantico. Ora si sta dirigendo sulla Scandinavia ed è riuscito ad isolare una circolazione secondaria, fredda, sull’Europa orientale.
Gioco forza ecco l’Anticiclone costretto alla resa. A ridosso del fine settimana proseguirà a fluire aria fresca e instabile, anche per via di un’estensione alto pressoria verso nordest. Ciò vuol dire che nel Mediterraneo arriveranno correnti da est, associandosi ad un’instabilità abbastanza evidente.
Andiamo con ordine. Anzitutto domani. Il fronte temporalesco scivolerà rapido in direzione sud, coinvolgendo le regioni Centro Meridionali. Le precipitazioni, spesso in forma di rovescio, si manifesteranno soprattutto al mattino. Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria.
Le correnti settentrionali che faranno seguito causeranno un forte calo termico e lo si è detto in apertura. Le temperature caleranno di 8-10 gradi, portandosi su valori consoni al periodo. Entro sera appariranno le schiarite, salvo in Calabria e nel nord della Sicilia. Qui seguiterà ad esserci una certa instabilità.
Se sino a ieri sembrava che giovedì si sarebbe affacciato un temporaneo miglioramento, ben, con oggi cambiano scenari. Transiterà un nuovo, blando, impulso perturbato. Coinvolgerà sia le regioni Settentrionali – in particolare il Nordovest – sia le Centrali. Si avranno deboli piogge sparse e qualche nevicata. Neve che cadrà attorno ai 1400 m sui rilievi alpini e verso i 1600-1700 m sulle aree appenniniche. Al Sud tempo variabile, così come nelle due Isole. Ma difficilmente si avranno fenomeni.
Tra venerdì e sabato avverrà l’intrusione d’aria fresca da est. Resterà in auge una spiccata variabilità diurna, che sconfinerà facilmente in instabilità. La maggiore fenomenologia dovrebbe coinvolgere le aree ubicate in vicinanza dei rilievi, ma qualche scroscio di pioggia potrebbe espandersi anche in altri settori. Venerdì in particolare, la Sardegna sarà interessata da piogge abbastanza diffuse e localmente consistenti. Soprattutto nel versante orientale.
Tra sabato e domenica cominceranno ad aprirsi maggiori schiarite, ma l’instabilità diurna ci accompagnerà nell’arco dell’intero weekend.
Che aggiungere altro? Finalmente tornerà la Primavera. Una Primavera “normale”, fatta di nubi e sole, di momenti di pioggia e altri climaticamente gradevoli. Il tipico tempo d’Aprile.