Ci apprestiamo ad affrontare la terza, violenta ondata di caldo della stagione. Pur possedendo la stessa matrice, quella africana, la dinamica sarà un po’ diversa e quale risultato avremo un maggiore interessamento della parte centro meridionale del Paese. Le regioni settentrionali sarà lambite dal flusso delle correnti atlantiche, che continueranno a causare condizioni di maltempo in molte zone d’Europa. Significa che sulle Alpi continueranno a svilupparsi i temporali e le precipitazioni potrebbero estendersi localmente alle zone pianeggianti. Ciononostante farà caldo e a causa dell’afa le temperature percepite saranno elevate anche in Val Padana.
Il tempo domenica 8 luglio
Prevediamo condizioni di cielo sereno su tutto il centro sud e nelle isole, salvo qualche nube di poco conto al mattino sulle coste tirreniche. Le temperature registreranno un ulteriore aumento, raggiungendo punte di 37-38°C nel Foggiano, sul Materano e nelle zone interne insulari. Massime superiori ai 35°C verranno registrate in molte località del centro sud e il termometro potrebbe raggiungere i 33-34°C anche nelle zone pianeggianti dell’Emilia Romagna.
Durante il tardo pomeriggio osserveremo un po’ di nubi convettive sulla cerchia alpina e non mancheranno i temporali. I più forti coinvolgeranno i versanti settentrionali, soprattutto quelli esteri. Segnaliamo, infine, moderati venti da nord sul basso Adriatico e lungo lo Ionio, pertanto la giornata risulterà ventosa nei litorali esposti.
Caldo record a inizio settimana
L’Anticiclone si gonfierà ulteriormente nelle regioni meridionali e insulari, coinvogliando in loco aria rovente direttamente dal Sahara. Le temperature aumenteranno ancora, raggiungendo o persino superando la fatidica soglia dei 40°C. I valori più alti saranno registrati in Puglia, sulla Basilicata, in Sicilia e Sardegna.
Non si scherzerà neanche nelle altre regioni del centro sud, dove il termometro supererà abbastanza facilmente i 35°C. Le condizioni climatiche peggiori si avranno sulle coste, a causa dell’alta umidità. Condizioni d’afa interesseranno gran parte della Val Padana e anche se le temperature reali saranno inferiori, quelle percepite potrebbero risultare comunque elevate.
Lo scenario che vi abbiamo descritto ci accompagnerà almeno a metà a settimana. Solamente le regioni settentrionali potrebbero godere di qualche pausa rinfrescante. Le correnti atlantiche continueranno a lambire l’arco alpino, causando lo sviluppo di forti temporali e qualche precipitazione potrebbe estendersi anche in pianura.