L’Artico prova a sfondare:
l’Italia Settentrionale è costantemente interessato da masse d’aria fredda provenienti dall’Artico. Il transito di una nuova perturbazione causerà nevicate in pianura nella giornata di mercoledì. Il passaggio perturbato richiamerà correnti estremamente miti al Sud Italia, ma aprirà la strada a un successivo sfondamento del freddo. Prevediamo un calo termico anche nelle altre regioni, più vivace sul Centro Italia.
Altalena termica pronunciata:
la diminuzione delle temperature dovrebbe rivelarsi temporanea e vi spieghiamo il perché. Il corridoio Artico dovrebbe scavarsi un anfratto sull’Europa occidentale e andrebbe a generare un’area di Bassa Pressione. Il moto depressionario invierebbe nelle nostre regioni correnti d’aria umida e mite da Sudovest. Verrebbe innescata una fase di maltempo e non è da escludere la possibilità di altre nevicate a bassa quota sul Nord Italia.
Inverno più che mai protagonista:
l’impianto barico sembra destinato a non subire sostanziali modifiche. Probabilmente si affievolirà il possente blocco anticiclonico Atlantico, ma non sembra – al momento – poter rappresentare un incentivo alla ripresa dell’attività ciclonica. Di contro, potrebbe formarsi una figura anticiclonica prettamente termica tra la Penisola Scandinava e la Russia Europea. Il che andrebbe ad accelerare ulteriormente la conquista invernale su vaste lande del Continente.
La sconda decade di Dicembre potrebbe esser fredda:
è quel che emerge dall’osservazione dell’andamento delle temperature. La media delle singole corse modellistiche propendono per una fase più fredda della norma subito dopo l’Immacolata. Si tratta di ipotesi, ma stante la configurazione barica succitata non è da escludere.
Focus: il tempo sino al 12 dicembre 2010
Mercoledì giungerà una nuova perturbazione. Oltre a determinare un’ondata di maltempo al Centro Nord, porterà altra neve sulla Val Padana centro occidentale. Nei giorni seguenti transiteranno altri impulsi d’aria instabile ed essendo sostenuti da correnti occidentali, recheranno precipitazioni principalmente sui versanti tirrenici. Nel fine settimana il freddo si estenderà verso sud e il clima diverrà invernale su tutta Italia. Non si esclude la possibilità di qualche nevicata a bassa quota anche sui rilievi del Centro.
La fase successiva prevede un rialzo delle temperature ma anche un ritorno delle piogge. Piogge che potrebbero concentrarsi nei versanti tirrenici, perché sostenuti da correnti occidentali. Inizialmente potrebbe nevicare nuovamente alle basse quote del Nord Italia. Passata l’Immacolata, probabilmente in compagnia del tempo incerto, riprenderà a far freddo ed anche stavolta le regioni che potrebbero patire maggiormente gli effetti del calo termico sarebbero le Settentrionali.
Evoluzione sino al 17 dicembre 2010
Si arriverà a metà mese accompagnati da condizioni di variabilità e temperature al di sotto della norma.
In conclusione.
Certo in Europa sarà un fine Novembre da ricordare e lo sarà probabilmente anche nelle regioni del Nord Italia. Altrove è Autunno, ma è normale, dopo tutto la stagione aprirà ufficialmente i battenti mercoledì prossimo.