METEO CHE CAMBIA: fin da ieri abbiamo percepito, anche osservato, i primi cenni del cedimento anticiclonico. Cedimento indotto da crescenti sbuffi d’aria umida, inviatici da quel che resto del possente Vortice Ciclonico iberico (ancor prima responsabile del rinforzo dell’Alta Pressione). Nelle prossime ore, ovviamente oggi, potrebbero svilupparsi temporali localmente importanti e a quel punto inizierà ufficialmente il peggioramento.
IRRUZIONE FREDDA: parlare di freddo, alla luce delle ultime proiezioni termiche, non è eccessivo. L’aria fredda scandinava affluirà nel fine settimana e irromperà con foga confermando il tracollo termico. In calo imponente, che ci traghetterà da valori superiori alla norma a valori inferiori alle medie stagionali. Diciamo pure che si rivedranno temperature tardo invernali, soprattutto in zone interne e rilievi.
MALTEMPO: il tutto verrà accompagnato da un generale peggioramento delle condizioni meteo. A quanto pare le precipitazioni coinvolgeranno un po’ tutte le regioni, ma gli accumuli più importanti dovrebbero concentrarsi al Centro Sud e in Emilia Romagna. Probabilmente anche lungo i confini alpini. Qui tornerà la neve, neve che potrebbe far visita anche alla dorsale appenninica.
VERSO MAGGIO: come detto in apertura, le condizioni meteo dovrebbero rimanere instabili o comunque variabili sino agli esordi di maggio. Un mese di maggio che potrebbe riservarci, nella prima settimana, il passaggio di alcuni impulsi instabili seguiti da un cospicuo miglioramento per il ritorno dell’Alta Africana. Ma stavolta, lo ripetiamo, potrebbe trattarsi di una rimonta temporanea.