Marzo terminerà all’insegna della dinamicità
Che la Primavera sia una stagione dinamica è cosa assodata, ma qualora si avessero ancora dei dubbi basterà osservare le condizioni meteorologiche dei prossimi giorni. Se tra ieri ed oggi in talune zone l’aria s’è fatta primaverile, i primi cenni di cambiamento giungono in Adriatico e al Sud, ove refoli di aria fresca annunciano l’imminente cambio circolatorio.
Ora l’Alta Pressione sta puntando verso la Penisola Scandinava, troviamo il fulcro posizionato in prossimità delle Isole Britanniche. Il tempo è buono e primaverile sull’Europa occidentale, anzi, nella Penisola Iberica abbiamo assistito ad un vero e proprio anticipo estivo. Nei giorni scorsi, infatti, le temperature hanno raggiunto – e in taluni casi persino varcato – la soglia massima dei 25 gradi.
Sappiamo però che quando l’Anticiclone va ad ostacolare la naturale circolazione ovest-est, avvengono delle modifiche circolatorie sostanziali che portano aria fredda artica in scivolamento verso sud. E’ quello che sta accadendo in queste ore, con un fronte freddo piuttosto organizzato che punta i Balcani e che andrà poi ad alimentare una vasta area depressionaria la cui influenza giungerà fino all’Italia.
Fin da domani nubi sparse e locali precipitazioni
Quanto accadrà giovedì sarà soltanto il preludio alla fase invernale attesa tra venerdì e sabato. L’aria fredda inizierà a fluire in Adriatico, ma sul Tirreno giungeranno infiltrazioni umide oceaniche che andranno a contrastare l’avanzata Artica. Un mix di diversa matrice che andrà ad acuire l’instabilità giornaliera.
E’ previsto difatti un progressivo aumento della nuvolosità su tutto il Centro Sud, specie al pomeriggio, quando diverranno frequenti le precipitazioni nelle zone interne. Fenomeni che localmente potranno presentarsi anche come rovescio, le mappe indicano probabili locali manifestazioni temporaleschi lungo i litorali laziali e sulla Toscana meridionale.
Vi saranno rovesci pomeridiani anche nelle Isole maggiori, in particolare sulla Sardegna orientale e nelle aree interne centro settentrionali sicule. Ma le nubi potrebbero interessare anche il nord Appennino, con qualche sporadica precipitazione sull’Emilia Romagna, in serata nubi di passaggio dalla pianura veneta verso quella lombarda potrebbero dar luogo a qualche sporadico fenomeno.
A sera venti che ruoteranno da est sul Nord Italia, le temperature caleranno lungo il versante Adriatico.
Venerdì e sabato freddo ovunque, ma precipitazioni su Adriatiche, Sud e Isole
Il primo giorno del fine settimana sarà caratterizzato da un notevole rinforzo della circolazione orientale, le temperature sono destinate a calare sensibilmente. V’è da dire che al Nord avremo più sole, quindi, almeno durante il giorno, il freddo risulterà meno intenso rispetto a quelle aree ove indugeranno nubi e precipitazioni.
Venerdì le precipitazioni interesseranno le regioni Adriatiche, il Sud, le Isole maggiori e le zone interne laziali, con qualche sconfinamento verso l’Umbria. In Calabria il tempo sarà piuttosto brutto, potranno esservi persino forti rovesci, mentre sulla Sicilia appaiono probabili manifestazioni temporalesche.
Nevicherà sull’Appennino, il calo termico favorirà la discesa della neve sin verso le colline marchigiane, abruzzesi e molisane, un po’ più in alto nell’entroterra laziale, al Sud verranno imbiancati i rilievi sino a quote di bassa montagna. Segnaliamo infine qualche fenomeno anche in Romagna, mentre qualche nube potrà raggiungere le pianure lombarde, piemontesi e localmente la Liguria.
Sabato non sono attese sostanziali variazioni se non una minore intensità e diffusione dei fenomeni. Vi sarà più sole al Nord, ma anche su Toscana, Umbria e Lazio. Persisteranno fenomeni nelle regioni del medio Adriatico, con la neve sino a quote collinari. Dal pomeriggio sensibile miglioramento nelle Marche.
Fenomeni che indugeranno anche al Sud, specie sulla Puglia, in Calabria e nelle zone interne tra Basilicata e Campania. La neve cadrà in Appennino, sino a quote di bassa montagna. Piogge anche su Sicilia, soprattutto nel nord, e sulla Sardegna orientale, ma qui la neve potrà cadere anche a quote alto collinari. I venti soffieranno ancora moderati o forti dai quadranti orientali o settentrionali, si prevedono gelate notturne.
Tra domenica e lunedì tempo migliore
A conclusione della settimana assisteremo ad una graduale attenuazione del flusso artico. Domenica mattina vi saranno altre nubi tra la Puglia, la Calabria e la Sicilia settentrionale, con annesse ulteriori precipitazioni. Ma poi migliora e giungeranno ampi rasserenamenti. Sole che invece splenderà fin dal risveglio sul resto della Penisola. I venti soffieranno ancora dai quadranti settentrionali, anche forti tra Adriatico, Sud e Isole. Al Nordovest giungerà il foehn che farà rialzare le temperature. Valori massimi che comunque aumenteranno un po’ ovunque grazie all’ampio soleggiamento.
Lunedì si prevede l’espansione dell’Alta Pressione oceanica verso est, il tempo sarà buono su tutte le regioni, le temperature sono attese in ulteriore aumento e i venti andranno attenuandosi decisamente.