DA UNA ROTTURA ESTIVA ALL’ALTRA – Stiamo vivendo la prima vera crisi dell’estate con temporali che hanno fatto irruzione in grande stile su gran parte dell’Italia, ma le temperature in realtà non sono crollate ed è proprio la persistenza del caldo ad incentivare fenomeni temporaleschi violenti. Nubifragi si sono infatti susseguiti in molte zone d’Italia, con diluvi torrenziali e persino trombe d’aria. Altri eventi temporaleschi particolarmente intensi riguarderanno soprattutto le regioni meridionali per le prossime 24 ore. Il peggioramento è stato causato dall’intrusione di un vortice ciclonico. La strada appare segnata ed un nuovo assalto delle correnti più fresche ed instabili atlantiche si attende proprio per il week-end di Ferragosto, che in parte risulterà quindi compromesso per i temporali. Ma prima avremo a che fare con una nuova breve ondata di calore.
IL METEO DI MERCOLEDI’ 12 AGOSTO – L’instabilità atmosferica sarà ancora assoluta protagonista al Meridione: già in avvio di giornata sono attesi frequenti rovesci soprattutto su Puglia, Basilicata jonica, Calabria e sud della Sicilia. Nelle ore centrali e pomeridiane si avranno temporali più diffusi e localmente di forte intensità che riguarderanno anche le zone interne non solo di tutte le regioni meridionali e la Sicilia, ma anche di parte del Centro Italia dove gli acquazzoni risulteranno più probabili su entroterra abruzzese e Lazio centro-meridionale. Altrove prevarranno condizioni generalmente soleggiate e le temperature riprenderanno diffusamente ad aumentare: i valori toccheranno picchi massimi diurni di 35-36 gradi in Val Padana, specie tra Emilia e Basso Veneto, ma anche sulle pianure centrali tirreniche tra la Toscana e l’Alto Lazio.
AVVISAGLIE DI CAMBIAMENTO DA VENERDI’ – Il vortice d’instabilità si sarà quasi del tutto allontanato nella giornata di giovedì, con il bel tempo che tenderà così a guadagnare terreno un po’ ovunque e con l’accentuazione del caldo un po’ su tutto il Centro-Nord. Rovesci e temporali pomeridiani si avranno ancora lungo la dorsale appenninica meridionale, ma si tratterà di fenomeni brevi e a carattere locale. Solo tra Calabria e Sicilia sono attesi acquazzoni più forti, che potranno sconfinare anche sulle coste. Venerdì avremo ancora gran caldo, ma con l’instabilità che tornerà a fare la comparsa per effetto di nuove infiltrazioni aria fresca atlantica, dovute all’avvicinamento di un fronte da ovest. Si avranno quindi nel pomeriggio frequenti rovesci su Alpi, Appennini e rilievi delle due Isole Maggiori, e con possibili sconfinamenti su aree limitrofi anche in pianura al Nord.
FERRAGOSTO, CALO TERMICO E TEMPORALI – Il week-end di Ferragosto proporrà quindi un nuovo peggioramento ed il transito di una perturbazione determinerà precipitazioni soprattutto al Centro-Nord, dove registreremo anche un calo termico. Le condizioni migliori si avranno al Sud e sulle Isole Maggiori, dove il rischio acquazzoni riguarderebbe soprattutto le zone montuose al pomeriggio. Tuttavia, il quadro evolutivo appare ancora molto incerto e pertanto dettagli più precisi li daremo nei prossimi giorni.