L’elemento saliente a breve termine.
Il vasto sistema ciclonico artico, responsabile del freddo e neve fuori stagione oltre alpe, andrà a posizionarsi tra la Francia e la penisola iberica, enfatizzando un richiamo di aria caldo-umida verso il Mediterraneo centro meridionale. Piogge al nord, poi al centro ed infine in parziale sconfinamento al sud.
L’elemento saliente a medio termine.
L’estensione ciclonica continentale verso est andrebbe a favorire un ingresso di umide correnti occidentali, tali da consentire un rientro nella normalità termica stagionale. Probabile poi una persistenza ciclonica oceanica, che andrebbe a sfruttare l’ampia lacuna barica su settori occidentali del continente europeo. Posizione che consentirebbe ondulazioni più o meno pronunciate da ovest verso est, con evoluzione che potrebbe consegnarci il temporaneo ingresso di un promontorio anticiclonico a prevalente matrice subtropicale.
L’elemento saliente a lungo termine.
Le linee di tendenza del lungo termine sembrano indicarci spostamenti barici simili a quanto osservabile attualmente, ossia una progressione ciclonica oceanica verso il Mediterraneo centrale.
Il trend a lungo termine:
Dopo la nuova fiammata subtropicale, che chiaramente andrà confermata, si andrebbe a manifestare una nuova fase umida occidentale, con concrete possibilità precipitative per alcune delle nostre regioni. In particolare quelle del versante tirrenico.
Elementi di incertezza:
Riteniamo che il maggiore elemento di incertezza pare legato alla tenuta ciclonica oceanica ed al posizionamento dell’alta pressione delle Azzorre.
Mentre pare probabile la permanenza dell’azione depressionaria atlantica, l’alta pressione oceanica non sembra aver la forza necessaria per portarsi verso est e pertanto scongiurare pericolose falle bariche in prossimità della penisola iberica.
Fattori di normalità climatica:
L’osservazione del diagramma termico-barico, relativo alle principali località peninsulari, mette in evidenza una tendenza termica sopra media.
Temperature che, dopo il calo del prossimo week end, potrebbero nuovamente risentire dell’azione stabilizzante subtropicale. Segnaliamo inoltre come la linea precipitativa non sia piatta ma evidenzi dei promontori in modo particolare per le regioni del versante tirrenico.
Focus: evoluzione sino al 20 aprile 2008
Primo step previsionale che sarà caratterizzato dal flusso umido, mite, localmente caldo, meridionale. Correnti in prevalenza sud occidentali che si riveleranno particolarmente piovose sul nord Italia, ma le piogge andranno a colpire, sia in prima fase che verso il week end, parte del centro e delle regioni meridionali. Fenomeni che risulteranno inseriti in un contesto climatico decisamente primaverile, addirittura estivo al sud.
A seguire potrebbe profilarsi una nuova rimonta dinamica subtropicale, figlia di quella persistenza ciclonica oceanica, tra Islanda e Groenlandia, analizzata in sede evolutiva. Condizioni meteo che tenderebbero a ristabilirsi decisamente, con incremento termico significativo.
Evoluzione sino al 25 aprile 2008
Ultimo step previsionale che andrebbe poi a consegnarci una nuova rotazione delle correnti dai quadranti occidentali per progressiva espansione ciclonica in direzione dell’Europa centro occidentale. Clima umido, meno caldo, non è da escludere che possano esservi dei fenomeni su versanti tirrenici.
In conclusione.
Editoriale di inizio settimana che mostra una tendenza primaverile particolarmente mite, tuttavia è importante sottolineare che, attualmente, sembra scongiurata la persistenza dinamica subtropicale. Seppure risulti pericolosamente vicina ai bacini meridionali peninsulari.