MALTEMPO IN CRESCENDO, FORTE GUASTO METEO – Umide correnti meridionali affluiscono sull’Italia, favorendo piogge già incessanti sul Nord-Ovest. La circolazione vede il dominio di un’ampia saccatura nordica, colma d’aria fredda, che va ad affondare fin verso la Penisola Iberica ed il Marocco. L’ostacolo più grosso, per il normale evolversi della struttura perturbata verso est, risulterà rappresentato da un potente anticiclone russo che sarà in grado di fare da muro assai difficile da abbattere. Si è venuta quindi a creare una situazione di blocco che andrà a penalizzare solo parte delle regioni italiane, dove purtroppo le piogge si accaniranno per più giorni sulle stesse zone. Da giovedì il maltempo dovrebbe estendersi a buona parte della Penisola, colpendo con più forza le aree tirreniche dove sarà elevato il rischio nubifragi.
IL METEO DI MARTEDI’ 22 NOVEMBRE– Fase di acuto maltempo nella giornata odierna su Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria centro-occidentale, ovest della Lombardia. Le precipitazioni cadranno con persistenza, risultando più abbondanti a ridosso dei rilievi esposti, soprattutto sull’Alto Piemonte. Piogge più deboli coinvolgeranno anche le restanti aree della fascia prealpina e il Friuli. Resterà ancora in attesa il Centro-Sud, salvo piogge sull’Alta Toscana e residua instabilità lungo le regioni joniche dove potranno aversi locali forti acquazzoni. Il clima sarà decisamente mite per il periodo, a causa dei venti di scirocco, con valori localmente al di sopra dei 20 gradi. Più freddo al Nord-Ovest il maltempo. Il limite delle nevicate sulle Alpi sarà a quote prossime ai 2000 metri.
DA GIOVEDI’ MALTEMPO SFONDA VERSO EST– Situazione ancora bloccata mercoledì, con l’anticiclone russo che non consentirà alla depressione iberica di avanzare in modo deciso. Avremo così l’insistenza del maltempo sull’Italia del Nord-Ovest, dove sono attese piogge davvero battenti ed incessanti. Da non sottovalutare il rischio idrogeologico per piogge eccessive continue concentrate sulle medesime zone, in particolare sull’Alto Piemonte, e con neve sui monti a quote elevate. Solo a metà settimana finalmente la perturbazione sfonderà verso est ed il maltempo si estenderà al Centro Italia, Campania e Sardegna con rischio nubifragi. La situazione sarà instabile anche sulle regioni joniche meridionali e per i giorni successivi il maltempo tenderà a portarsi al Sud.
ULTERIORI TENDENZE – Nel weekend la perturbazione abbandonerà quasi del tutto l’Italia seguita da aria più fresca, con temperature che torneranno su valori più consoni per il periodo. Negli ultimi giorni del mese aria fredda artica dilagherà sull’Europa Centro-Orientale, lambendo anche la nostra Penisola.