Crisi? Oppure no?:
E’ la domanda che in tanti si staranno ponendo. Avranno sentito parlare, nei giorni scorsi, di crisi stagionale profonda. Beh, dovessimo fare un raffronto con la scorsa settimana, quando ancora dominava l’Anticiclone Africano, è senz’altro un brusco stop. Ma è anche vero che su molte regioni l’effetto più evidente è stato quello della forte diminuzione termica. In termini precipitativi possiamo asserire che i risultati maggiori hanno coinvolto le regioni Settentrionali.
Cos’è cambiato nelle temperature?:
Per rispondere potremmo limitarci nel dire che la percezione del fresco è innegabile. In molte città si registrano temperature inferiori alla norma, o vicine alla media. E’ anche vero che la notte è necessario coprirsi e non esageriamo nel sostenere che la manica corta è divenuta un lusso. Un lusso che si può concedere chi, per una ragione o per l’altra, ha la fortuna di stazionare in alcune regioni Meridionali che godono di una più coriacea protezione anticiclonica.
Atlantico e Artico sorprendenti:
di certo non ci saremmo aspettati di vedere una zona ciclonica talmente ampia da inglobare quasi metà Continente. In origine era una depressione Atlantica, poi si è avvalsa di un supporto ben più freddo proveniente dalle alte latitudini polari. In mix esplosivo, che ha catapultato svariati Paesi in una sorta di Autunno anticipato.
Ecco cosa potrebbe mutare nei prossimi giorni:
L’espansione di una struttura anticiclonica sull’Europa occidentale costringerà la depressione ad un graduale ridimensionamento. Verrà a mancare, tra l’altro, gran parte del rifornimento Artico ed in tal modo si assisterà all’isolamento di una goccia fredda in quota. In Italia ci sarà da soffrire, perchè gli effetti di quella goccia fredda si estenderanno nel Mediterraneo e conseguentemente si registrerà un incremento dell’instabilità.
Sarà un svolta?:
Logico chiedersi che ad Agosto potremmo godere di un’Estate migliore. Or bene, la risposta non è delle più semplici. Dovessimo dar credito alle più autorevoli proiezioni modellistiche non ci sarebbe di che rallegrarsi. L’azione Artica, indotta da un Anticiclone alle alte latitudini, potrebbe proseguire ed aprirsi un varco laddove agiva la vecchia goccia fredda.
Focus: il tempo sino al 04 agosto 2011
La prossima settimana proporrà, almeno inizialmente, condizioni di spiccata variabilità. La goccia fredda di cui si è ampiamente discusso avrà modo di estendersi parzialmente in Italia, convogliando aria fresca. Oltre al calo termico, avremo una certa instabilità e conseguentemente il ritorno dei temporali. Le regioni Settentrionali dovrebbero risultare le più a rischio, ma stavolta toccherà anche alla dorsale appenninica.
Una ferita che dovrebbe sanare piuttosto lentamente e solamente nei primi giorni d’Agosto sembra aprirsi una benevola fase anticiclonica.
Evoluzione sino al 09 agosto 2011
Difficile stabilire se sarà una risoluzione definitiva o temporanea. La speranza, ovviamente, è che l’ultimo mese d’Estate possa filar via all’insegna della stabilità e del bel tempo.
In conclusione.
Luglio sarà ricordato, sicuramente, come un mese dai due volti. Anzitutto per il gran caldo africano, che si è presentato a fasi alterne. E poi per le violente sfuriate temporalesche accompagnate da grandi rinfrescate.