METEO PEGGIORA, NUOVA BOTTA DI TEMPORALI – Lo scudo anticiclonico resta per ora troppo defilato sull’Europa Occidentale e, pertanto, l’Italia rimane molto esposta ad ulteriori incursioni d’aria fresca ed instabile in quota in discesa da nord, collegate alla circolazione depressionaria che imperversa sull’Europa Settentrionale. Nel weekend avremo a che fare con un nuovo acuto peggioramento, che coinvolgerà più direttamente le regioni centro-settentrionali della Penisola. Si conferma quindi l’assenza della stabilità anticiclonica e ci sarà anche per il momento l’assenza di caldo africano: la nuova ondata instabile, associata ad un calo termico, coinvolgerà molte aree della Penisola entro l’inizio della nuova settimana, non solo le aree montuose e limitrofe. Variabilità e clima fresco dovrebbero poi cedere spazio ad un cambiamento a partire da martedì 14.
METEO RIBALTONE A META’ PROSSIMA SETTIMANA – Lo scenario di marcata variabilità permarrà sostanzialmente invariato fino nei primi giorni della prossima settimana, con anche clima molto fresco. Subito a seguire, è però atteso un cambiamento piuttosto importante. L’energica depressione britannica cambierà infatti obiettivo e i nuovi impulsi d’aria fresca non saranno più diretti verso l’Italia, ma tenderanno a sprofondare verso l’area iberica e marocchina. In tal caso, salirebbe alla ribalta sul Mediterraneo Centrale l’anticiclone sub-tropicale con la sua lingua d’aria molto calda sahariana. Potrebbe quindi aversi un episodio di caldo intenso soprattutto sul Centro-Sud Italia. Il Settentrione resterà invece ai margini della bolla africana, sotto tiro di un flusso di correnti più instabili e umide di provenienza sud/occidentale. Qui avremo frequenti temporali.
QUANTO DURERA’ IL CALDO? TENDENZA METEO – Sarà probabilmente super caldo almeno per l’estremo Sud e le due Isole Maggiori, tanto che non si escludono picchi isolati fino a 40 gradi in qualche località. L’onda di calore, peraltro limitata alle regioni centro-meridionali, potrebbe tuttavia rivelarsi di breve durata, in quanto il promontorio anticiclonico sub-tropicale verrebbe poi spodestato dall’avanzata da ovest della saccatura atlantica già nel weekend del 18/19 giugno. Ciò significa che giungeranno nuovi forti temporali al Nord, dove già il meteo sarà molto instabile anche nei giorni precedenti. Sul Meridione l’anticiclone africano sarà duro a morire, ma anche qui il caldo dovrebbe essere spazzato via entro il 20/21 giugno per lo sfondamento d’aria più fresca dal Nord Europa che apporterà un contesto meteo più instabile. L’estate procederà quindi a strappi.
CONCLUSIONI – Fino al 20 giugno proseguirà la grande altalena estiva. Si avrebbero forti sbalzi termici e ben poco di bella estate, quella che dovrebbe essere caratterizzata da più lunghe fasi stabili e senza caldo eccessivo. Nel corso della terza decade mensile, in base alle proiezioni attuali, potrebbe invece aversi una maggiore e solida presenza anticiclonica, che porterebbe bel tempo e caldo moderato. Vedremo se queste tendenze verranno confermate.