Si fa sentire la circolazione meridionale che trasporta correnti di provenienza nord-africana come risposta dinamica all’affondo fresco nord-atlantico più ad ovest, ma il disturbo di un po’ di nuvolaglia di passaggio non permette di assaporare appieno questo contesto estivo, radicalmente diverso dal tipo di scenari molto movimentati che caratterizzano la situazione meteorologica sul resto d’Italia.
La colonnina di mercurio, nonostante i venti da sud, non ha subito impennate eccessive, tanto che i 30 gradi si sono misurati anche quest’oggi solo di rado, perlopiù in Puglia, la regione più colpita dai venti sciroccali che si limitano a coinvolgere lo Ionio ed il Basso Adriatico con intensità anche sostenuta e raffiche ad oltre 60-70 km/h.
L’ondata di calore vera e propria interessa d’altronde più direttamente la zona di Cipro, la Grecia e la Turchia, dove si sono misurate punte di oltre 35 gradi. Gli spifferi d’aria africana perderanno ancora più importanza nei prossimi giorni per quel che riguarda lo scenario del Sud Italia: al posto dei venti da sud s’instaurerà una circolazione più fresca occidentale.