Le influenze atlantiche non sono ancora terminate:
l’ampio corridoio ciclonico scavatosi sull’Europa occidentale non è più tale. Ora a dominare la scena è un’ampia figura di Bassa Pressione che conduce le perturbazioni a latitudini un po’ più alte. Scorrono essenzialmente al di sopra delle Alpi e influenzano le condizioni meteorologiche nelle regioni Settentrionali.
Tra variabilità e instabilità:
i prossimi giorni, purtroppo weekend incluso, saranno condizionati da una persistente nuvolosità irregolare. Nubi che in vicinanza dei rilievi produrranno altri acquazzoni e temporali, non solo, a fasi alterne vi saranno fenomeni che riusciranno a sfociare nelle zone pianeggianti e occasionalmente su qualche tratto costiero.
Importanti cambiamenti all’orizzonte:
le modifiche sostanziali avverranno a livello oceanico. L’azione ciclonica piuttosto che dirigersi verso l’Europa, si trasferirà in Oceano e approfondendosi determinerà una risposta dinamica dell’Anticiclone subtropicale. Inizialmente si dirigerà verso la Penisola Iberica, dopodiché si sposterà ad est e pian piano si posizionerà nel Mediterraneo occidentale.
Stabilità duratura?:
A quanto sembra la struttura anticiclonica potrebbe insistere per circa una settimana/dieci giorni. Eppure vi sono delle incognite. Forse rammenterete che nello scorso editoriale sottolineammo come un’azione ciclonica in quella porzione d’Oceano avrebbe potuto erodere, gradualmente, il promontorio subtropicale. Lecito supporre, pertanto, che anche se avremo una fase estiva in piena regola – forse anche con temperature decisamente al di sopra della norma – potrebbe non rivelarsi di lunga durata.
Dal fresco al caldo:
attualmente le correnti atlantiche inducono temperature sostanzialmente in linea con l’andamento medio stagionale. Dalla prossima settimana avverrà un rialzo che dovrebbe condurci verso un’anomalia termica positiva sostanziale.
Focus: il tempo sino al 23 giugno 2011
Variabilità e instabilità ci accompagneranno sino a metà della prossima settimana. Rovesci e temporali coinvolgeranno maggiormente le zone di montagna e l’entroterra. Va considerata anche la probabilità che qualche precipitazione riesca a sfociare su pianure e coste. Le condizioni migliori si avranno in Sardegna e Sicilia, ove a parte un po’ di vento si avranno cieli sereni o poco nuvolosi.
La stabilità inizierà a manifestarsi da metà della prossima settimana, con la propaggine subtropicale che si insinuerà sui mari occidentali. Inizialmente permarrà una sostanziale instabilità diurna, ma con fenomeni temporaleschi legati più che altro al crescente riscaldamento diurno. A seguire, man mano che l’Anticiclone invaderà l’intera Penisola, anche i fenomeni pomeridiani inizieranno a scemare e dominerà il solleone.
Evoluzione sino al 28 giugno 2011
Potrebbe permanere l’Anticiclone e darci modo d’apprezzare l’Estate, ma non è detto che altri impulsi perturbati vadano ad innescare un temporaneo decadimento della stabilità.
In conclusione.
Finalmente si intravede qualche spiraglio estivo. Difficile stabilire se sarà un percorso che ci condurrà alla stabilità definitiva, ma perlomeno possiamo dirvi che una bella parentesi di sole e caldo si profila all’orizzonte.