Il ritorno dell’Alta Pressione:
il netto miglioramento che sta coinvolgendo gran parte della Penisola deriva dall’espansione alle nostre latitudini dell’Anticiclone delle Azzorre. Niente di nuovo, in fondo l’avevamo preannunciato. Ma se rammentate vi dicemmo che stavolta la struttura non sarebbe stata scevra da debolezze.
Spifferi di qua, spifferi di là:
le debolezze saranno messe in luce dall’intrusione di qualche spiffero d’aria umida proveniente dall’Atlantico e sapete da cosa ce ne renderemo conto? Dall’escalation temporalesca che si avrà sui comprensori montani e in loro prossimità.
La prima perturbazione mediterranea dell’Autunno?:
se vi è capitato di leggere l’articolo relativo alla previsione per i giorni a venire, avrete compreso che l’Anticiclone potrebbe registrare una prima crisi nel prossimo weekend. Le infiltrazioni che abbiamo indicato pocanzi potrebbero essere catturate dal Mediterraneo ed utilizzate per la formazione di un’area ciclonica. Area ciclonica in formazione alle alte quote atmosferiche e quindi denominabile goccia fredda. L’abbiamo definita come la prima perturbazione mediterranea stagionale perchè si formerà a ridosso dei mari insulari e trarrà alimentazione dal calore accumulato dalle acque nostrane nei precedenti 3 mesi.
Il pericolo delle piogge torrenziali:
nell’ultimo decenno è successo che aree cicloniche formatesi in quelle zone del Mediterraneo producessero fasi di maltempo estremo nelle Isole e nelle regioni Meridionali. Il rischio, anche stavolta c’è, inutile negarlo. Ovviamente la speranza è che l’evoluzione non si riveli penalizzante come si intravede su alcune corse modellistiche.
E poi?:
La goccia fredda aprirà una breccia nel cuore dell’Alta Pressione, quindi non è escluso che su quel versante – l’occidentale – si possano inserire nuovi impulsi perturbati. Tuttavia si potrebbero aprire dei risvolti anche ad est a seguito di una possibile formazione anticiclonica sull’Europa centro settentrionale. Staremo a vedere.
Focus: evoluzione sino al 04 ottobre 2011
l’ingresso anticiclonico permetterà al tempo di migliorare ulteriormente, ma non sarà un miglioramento tale da richiamare l’Estate. La stagione è terminata e quale miglior modo di inaugurare l’Autunno se non con dei temporali pomeridiani? Temporali che testimonieranno la debolezza strutturale e che spianeranno la strada ad un attacco ben più vivace di natura mediterranea.
La goccia fredda, lo si è detto, andrebbe a formarsi sui mari circostanti le Isole e inizialmente penalizzerebbe Sicilia e Sardegna. Difficile dire quale sarà il passo successivo, l’imprevedibilità di queste figure è tale che non possiamo asserire con certezza se verranno coinvolte altre regioni e quanto stazionerà in loco. Di certo le regioni Centro Settentrionali potranno godere di un tempo migliore, complice una maggiore vigoria altopressoria a quelle latitudini.
Evoluzione sino al 09 ottobre 2011
risolta la crisi, non è facile capire se seguirà un miglioramento o se si aprirà la strada a nuovi ingressi perturbati. Stante l’elevata fragilità anticiclonica propendiamo per quest’ultima ipotesi.
In conclusione.
I segnali di un Autunno incipiente sono chiari. Se anche l’Alta Pressione riuscisse a permanere per più tempo, notiamo una certa impellenza atlantica nel voler prendere in mano le redini stagionali.