E’ arrivato aprile:
dopo un marzo che ha visto prevalere per lungi tratti l’alta pressione, pur senza dimenticare la parentesi di circa una settimana relativamente fredda e perturbata, ecco esordire aprile. La bella stagione si avvicina e la lunghezza delle giornate favorirà un graduale aumento delle temperature. Attualmente siamo su valori al di sopra della norma, ma l’imminente peggioramento le aiuterà a rientrare nei ranghi.
Maltempo:
come anticipato, da domani avremo condizioni di maltempo a causa di una perturbazione atlantica. Vista la stagione incipiente, i contrasti termici sono destinati ad accrescersi ed è per questo motivo che ancora una volta ci aspettiamo fenomeni locali violenti quali temporali e grandinate.
Strascichi instabili, poi migliora:
sarà un peggioramento di breve durata, che ci accompagnerà anche nel fine settimana ma in un quadro decisamente meno complicato salvo al Sud Italia. L’instabilità riuscirà a produrre ulteriori acquazzoni su molte regioni, i più violenti come detto dovrebbero attardarsi nelle regioni meridionali. Da lunedì prossimo dovrebbe manifestarsi un più convincente miglioramento, sulle cui cause ci soffermeremo nel successivo paragrafo.
L’Alta Africana:
scrutando tra le più autorevoli proiezioni modellistiche, possiamo individuare una certa costanza perturbata in pieno Atlantico. Tuttavia, rispetto ad ora, le perturbazioni dovrebbero inserirsi più facilmente verso le Azzorre e così facendo assisteremo ad un richiamo anticiclonico subtropicale verso le nostre regioni.
Forte rialzo termico:
se confermata, l’ipotesi africana presuppone – ovviamente – un nuovo vivace rialzo termico. Analizzando il profilo termico peninsulare, scorgiamo un nuovo ritorno sopra le medie stagionali. Localmente, previsioni alla mano, si potrebbero raggiungere facilmente – e probabilmente superare – i 25°C in molte città d’Italia.
Cosa succederà dopo?:
Difficile dirlo. Nei modelli si scorge un possibile ritorno del maltempo dopo metà mese, ma dato l’arco temporale molto ampio è meglio andarci cauto. Col passare del tempo le rimonte anticicloniche diverranno più solide e difficile da scalfire. Per questa ragione cercheremo d’essere prudenti.
Focus: evoluzione sino al 15 aprile 2014
Nei prossimi 3-4 giorni torneranno piogge, temporali e grandinate. Anche qualche nevicata sui rilievi, ma in genere a quote medio alte. Va detto che il maltempo potrebbe focalizzarsi maggiormente al Centro Sud e Isole, mentre al Nord sembrerebbero a maggior rischio la Liguria, l’Emilia Romagna e il Piemonte. Ma ovviamente tutto dipenderà dall’esatta traiettoria d’ingresso della perturbazione.
Esaurita la perturbazione, destinata ad allontanarsi verso l’Egeo, da ovest si riaffaccerà l’Alta Pressione ma se almeno inizialmente avrà una matrice gradevole oceanica, col passare dei giorni dovrebbe avvalersi del supporto caldo-umido nord Africano. Periodo di stabilità che dovrebbe accompagnarci sino a metà mese.
Evoluzione sino al 20 aprile 2014
Dopodiché un nuovo cambio circolatorio potrebbe esporci ad altre incursioni perturbate, sulla cui natura pesano ancora delle incognite.
In conclusione.
La Primavera, così come conviene al periodo, ci sta mostrando appieno la sua dinamicità. Dinamicità che sembrerebbe in grado di proseguire anche nel prossimo periodo.