L’evoluzione generale
Osservando le carte di previsione di oggi sembra che l’ondulazione delle correnti d’alta quota, dopo aver dato vita ad una rotazione dei venti dai quadranti settentrionali, abbia voglia di portare una vasta area perturbata in quota in direzione della nostra Penisola. Il movimento di tale goccia fredda sarà data dai venti Nord occidentali che seguiteranno a spirare, pertanto attendiamo un passaggio da Ovest verso Est. Passaggio che porterà temporali ed instabilità diffusa su gran parte delle nostre regioni.
Andiamo nel dettaglio del giorno 2 agosto 2005
Il secondo giorno del nuovo mese inizierà sotto condizioni di cielo nuvoloso al Centro Nord, con temperature in calo e venti che soffieranno ancora dai quadranti settentrionali.
Dopo il primo giorno del mese vacanziero per antonomasia passato col sole, ecco un corpo nuvoloso consistente affacciarsi da Ovest verso Est. E stavolta sembrano nuvole intenzionate a portare minaccia di temporali e acquazzoni, non solo sui rilievi.
Difatti ecco che già dall’ora di pranzo avremo dei possibili piovaschi su gran parte delle regioni del Nord, anche in pianura e nei grandi centri urbani. Ma non è tutto, perché al pomeriggio prenderanno vita temporali anche di moderata intensità, localmente accompagnati da grandine.
Temporali che avanzeranno verso le regioni Centrali, interessando l’Emilia Romagna, il Lazio, la Toscana, l’Abruzzo e persino la Sardegna, specie i settori Centro settentrionali. Il sole rimarrà invece al Sud, anche se sui monti avremo nubi consistenti.
Tendenza per i giorni successivi
I due giorni successivi porteranno ulteriori nubi, stavolta anche sulle regioni del Sud. I venti soffieranno moderati da Nordovest, con le temperature che si manterranno piuttosto fresche.
Quel che è importante sottolineare è che sia mercoledì che giovedì il tempo mostrerà caratteristiche di moderata instabilità, con nubi che già alla sveglia del mattino daranno luogo ad oscurità crescente, culminante poi durante le ore pomeridiane e serali, ossia quando si manifesteranno i temporali.
Temporali che stavolta prederanno vita a macchia di leopardo un po’ su tutte le regioni, interessando principalmente i rilievi e le zone interne, anche se sarà possibile qualche audace tentativo verso le coste e le località balneari. Località dove, soprattutto sul Tirreno, si sentirà il fresco dei venti settentrionali, mentre leggermente più riparate risulteranno le località dell’Adriatico.
Insomma, ci attendono tre giorni nei quali l’estate vera e propria deciderà di concedersi una piccola pausa, anche se poi tali condizioni meteorologiche rientrano nelle possibilità offerte dalla stagione estiva.
In conclusione
Come per incanto sembra che dopo il gran caldo sia in arrivo la contropartita fresca a riportare il campo termico dentro i canoni della normalità dettata dal periodo. A ben vedere sembra però ci possa essere spazio per un peggioramento diffuso a tutte le regioni, con temporali che stavolta non si limiteranno ai soli rilievi Alpini ma che andranno ad interessare un po’ tutte le regioni.