PAUSA RINFRESCANTE AGLI SGOCCIOLI – La settimana che si va chiudendo è stata caratterizzata inizialmente dal grande caldo, con picco il 22 luglio quando tutta l’Italia si è trova chiusa in un’autentica fornace con temperature medie che non si raggiungevano dal tremendo agosto 2003. In seguito, da metà settimana, il caldo ha subito un progressivo ridimensionamento ad opera di infiltrazioni d’aria più fresca atlantica che hanno sfruttato il cedimento del promontorio anticiclonico africano. In tal modo, si sono così avuti temporali e gradualmente le temperature sono calate soprattutto ora nel week-end, seppur restando ben superiori alla norma. L’anticiclone africano, ritiratosi temporaneamente verso sud, tornerà a sprigionare il suo alito rovente in settimana, riportando un aumento termico più forte al Centro-Sud.
IL METEO DI LUNEDI’ 27 LUGLIO – In apertura di settimana registreremo il ritorno di condizioni meteo un po’ più stabili, per effetto di un progressivo aumento della pressione. Saranno gli effetti del preannunciato ritorno dell’anticiclone africano. In questo frangente, però l’Italia si troverà interessata dalle propaggini più orientali dello stesso anticiclone: ciò significa che beneficeremo ancora di un flusso di correnti mediamente occidentali che renderanno l’aria ancora respirabile, mentre la bolla africana sarà collocata tra Iberia e Baleari. Correnti instabili affluiranno sui settori orientali della Penisola e ciò andrà a favorire l’innesco di temporali soprattutto pomeridiani non solo su Alpi e Prealpi centro-orientali, ma anche in pianura sul Triveneto. Rovesci sono attesi anche tra Levante Ligure, Alta Toscana, Emilia e Marche.
TEMPORALI AL NORD, CALDO ROVENTE AL CENTRO-SUD – L’evoluzione meteo settimanale vedrà la progressiva espansione dell’anticiclone nord-africano, che da mercoledì sospingerà masse d’aria ben più calde anche in direzione dell’Italia. Si avrà così una nuova escalation termica per fine mese, che riguarderà soprattutto le regioni centro-meridionali e le due Isole Maggiori: queste ultime verranno investite, con possibili picchi termici localmente fino a 40 gradi ed oltre a partire da giovedì. Le regioni del Nord Italia si troveranno invece più ai margini rispetto alla protezione dell’anticiclone africano: ciò significherà non solo meno caldo, ma anche temporali che potranno risultare intensi. Il Settentrione si troverà infatti in piena confluenza fra l’aria calda africana e le infiltrazioni d’aria fresca d’origine atlantica.
AGOSTO COME INIZIERA’? – L’ondata di calore africana sembra destinata a potersi protrarre fino all’avvio del nuovo mese, che coinciderà con il prossimo week-end. Solo da lunedì 3 agosto si intravede la possibilità che la fiammata sahariana allenti la morsa al Sud, ma le rimonte anticicloniche nord-africane potrebbero poi anche riproporsi con facilità subito dopo: non s’intravede insomma una via d’uscita da questo schema configurativo che vede il nostro Paese investito in modo persistente dai flussi molto caldi sub-tropicali.