I primi caldi, non eccessivi, si percepiranno tra oggi e domenica. Le temperature, localmente, saranno in grado di superare i 30°C anche avvalendosi di alcune particolari conformazioni orografiche. Ma lo vedremo poi nel dettaglio. Preme sottolineare che ad ovest dell’Italia è in atto un nuovo peggioramento ad opera di un’ampia depressione atlantica. Nubi medio alte sono già alle porte delle regioni di ponente, cenno inequivocabile di un graduale cedimento barico.
La pressione calerà a cominciare dal nord, dove già domenica si riproporranno temporali diffusi e consistenti. Dopodiché diminuirà anche nelle rimanenti regioni e l’afflusso d’aria relativamente fresca acuirà quei contrasti termici alla base dello sviluppo di grosse celle temporalesche.
Il tempo domenica 9 giugno
Prevalenza di bel tempo al centro sud e in Sicilia, coi cieli che si manterranno sereni o scarsamente nuvolosi. Locali velature si affacceranno in serata nelle regioni meridionali, mentre durante il pomeriggio potrebbero insorgere brevi acquazzoni nelle zone interne toscane, marchigiane e umbre. Probabili piovaschi sparsi e qualche scroscio di pioggia anche in Sardegna, soprattutto nel settore settentrionale insulare. Segnaliamo valori termici superiori ai 30°C in Puglia e sui versanti ionici, dove interverranno correnti favoniche provenienti dall’Appennino.
L’instabilità sarà ben più consistente sul nord Italia, a causa delle crescenti infiltrazioni umide da ovest. Si verificheranno precipitazioni fin da subito, in accentuazione dal pomeriggio quando assumeranno carattere di rovescio o temporale. Verranno coinvolte anche le aree pianeggianti e occasionalmente le coste. Le temperature registreranno un calo, mentre i venti si orienteranno dai quadranti meridionali.
In avvio di settimana più fresco e temporali per tutti
Fin da lunedì assisteremo ad una propagazione dell’instabilità lungo la dorsale appenninica, sin verso la Puglia, la Campania e la Basilicata. Vi saranno dei temporali localmente intensi, soprattutto nelle aree al confine tra Abruzzo, Molise e basso Lazio. Temporali continueranno ad interessare le Alpi orientali, altri si manifesteranno in Sardegna, mentre sul nordovest ci aspettiamo un miglioramento grazie al graduale intervento di correnti secche favoniche. Le temperature caleranno anche al sud, mentre i venti si disporranno ovunque dai quadranti occidentali.
Poche le variazioni per la giornata di martedì, mentre mercoledì ci aspettiamo un confinamento dell’instabilità all’estremo sud e una rotazione dei venti dai quadranti settentrionali. Sarà l’ultimo sussulto della depressione atlantica, perché fin da giovedì sembrerebbe destinata a soccombere sotto i colpi dell’Anticiclone Africano. Ma stavolta la rimonta altopressoria potrebbe rivelarsi più convincente e introdurre la prima, forte ondata di caldo dell’estate.