L’ampia struttura perturbata incastonata nel Mediterraneo continua a richiamare correnti d’aria molto fredda dai quadranti settentrionali. Le condizioni del tempo restano instabili su varie regioni, apportando nevicate a bassissima quota. Nevica, ad esempio, in diverse località dei litorali adriatici dalla Romagna sino all’Abruzzo.
Da ovest, intanto, si avvicina a grandi passi una grossa depressione atlantica. Domenica aggancerà il nucleo gelido artico e sfruttando la falla barica mediterranea si getterà con foga sul nostro Paese. Il freddo che va a depositarsi nei bassi strati, laddove l’orografia lo consente, creerà le condizioni ideali per abbondantissime nevicate in pianura. Nello specifico sulla Val Padana.
Il tempo domenica 10 febbraio
Condizioni di tempo variabile o localmente instabile insisteranno sul medio-basso versante Adriatico, al sud e nelle isole. Le precipitazioni assumeranno carattere nevoso a bassissima quota, spingendosi a tratti sulle coste di Marche, Abruzzo, Molise e sulla Puglia Garganica. Da non escludere un coinvolgimento anche della Romagna.
Al nord prevarrà il sole. Al primo mattino si registreranno estese gelate e farà freddo anche di giorno. Dal pomeriggio nubi consistenti si affacceranno su ovest Alpi e in Liguria, dove di sera non mancheranno le prime deboli nevicate.
Lunedì gran neve al nord
La depressione atlantica si inserirà nei nostri mari durante la giornata di lunedì e apporterà un forte peggioramento nelle regioni settentrionali, in Sardegna e sulle centrali tirreniche. Al nord, come detto, il profilo termico dovrebbe determinare abbondantissime nevicate in pianura. C’è da dire che gli ultimissimi aggiornamenti indicano un coinvolgimento di tutta la Val Padana. Si rischiano accumuli di notevole entità, coinvolte anche le zone costiere del Genovesato e del Savonese. Altrove temperature e quota neve in rialzo a causa di un temporaneo richiamo d’aria relativamente mite dai quadranti meridionali.
La tendenza per i giorni successivi
La progressione verso est della struttura perturbata riporterà dell’aria più fredda fin dalla giornata di martedì. Ci aspettiamo condizioni di tempo incerto, a tratti perturbato nelle regioni tirreniche e insulari. Copiose le nevicate sui rilievi: oltre i 600/800 metri sulle montagne dell’Appennino centro settentrionale e della Sardegna, oltre i 1000 metri al sud e in Sicilia. Insisteranno locali fenomeni anche sul nord Italia, ad ovest non escludiamo ulteriori deboli nevicate a quote pianeggianti.
Tempo variabile o localmente instabile anche nei giorni successivi e quota neve in ulteriore abbassamento. Maggiori schiarite interverranno nelle regioni settentrionali e gradualmente si propagheranno verso le centrali tirreniche e la Sardegna.