Condizioni di maltempo stanno interessando le regioni settentrionali, con piogge in pianura e neve sulle Alpi in graduale sconfinamento verso colline e fondivalle. Nelle prossime ore tempo in rapido peggioramento sulle tirreniche e in Sardegna, dal pomeriggio affluirà aria via via più fredda con calo delle temperature e della quota neve. Permangono scampoli primaverili sui litorali adriatici e al sud, dove l’irruzione è attesa tra la prossima notte e domenica.
La situazione migliorerà rapidamente e lunedì assisteremo ad una temporanea espansione anticiclonica da ovest. Fin da martedì, però, correnti umide atlantiche verranno sospinte in Italia dall’avvicinamento della saccatura artica, in ingresso nel Mediterraneo nelle 48 ore successive. L’ondata di freddo sarà più intensa a duratura, resta da stabilire l’entità delle precipitazioni.
Il tempo domenica 3 febbraio
Netto miglioramento nelle regioni settentrionali. Prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi, salvo residui annuvolamenti lungo il confine delle Alpi. Qui potrebbero verificarsi ulteriori nevicate. Graduali schiarite interverranno anche tra Toscana, Umbria e Lazio, ma solo dal pomeriggio. In mattinata saranno presenti nubi irregolari associate a qualche pioggia o spruzzate di neve in sconfinamento verso le colline.
Nelle rimanenti regioni prevediamo un tipo di tempo invernale, instabile, con precipitazioni sparse che potrebbero assumere carattere nevoso sino a bassa quota. Probabili sconfinamenti a quote collinari nelle zone interne marchigiane, abruzzesi, molisane, in Campania, sulla Puglia Garganica e nell’entroterra sardo. I venti si disporranno da settentrione, mentre le temperature registreranno una forte contrazione.
Temporaneo miglioramento ad inizio settimana
Nel corso della giornata di lunedì confermata l’espansione di una propaggine anticiclonica da ovest. Coinvolte soprattutto le regioni settentrionali, la Sardegna e le centrali tirreniche con temperature in rialzo e venti in attenuazione. Altrove ancora tempo variabile, localmente instabile al mattino con precipitazioni maggiormente probabili all’estremo sud. Non si escludono degli episodi nevosi a bassa quota.
Martedì affluiranno nubi da ovest, sospinte verso le regioni tirreniche da venti occidentali in intensificazione. Possibili piovaschi a carattere sparso, coinvolte da deboli fenomeni anche Liguria e Lombardia. Le temperature registreranno un generale aumento, segnaliamo infine un graduale peggioramento lungo i confini alpini.
Da mercoledì la nuova irruzione
Tempo in peggioramento specie al centro sud e nelle isole, con piogge e nevicate sui principali comprensori montani. Quota neve in calo dalla sera, quando inizierà a farsi sentire l’afflusso d’aria fredda da n/ne. Fitte nevicate interesseranno i versanti nord delle Alpi. Nei giorni successivi ci aspettiamo una marcata flessione termica, le precipitazioni interesseranno probabilmente le regioni centro meridionali e insulari e le nevicate potrebbero spingersi a bassissima quota.