Stiamo monitorando costantemente la situazione perché il quadro meteorologico che si va profilando ci lascia poco tranquilli. L’ammasso, o meglio, gli ammassi temporaleschi che si sono sviluppati a ridosso del nord Africa hanno raggiunto i nostri mari meridionali e sfruttando sia le calde acque mediterranee, sia gli apporti d’aria fresca da est, si sono ulteriormente ingrossati.
L’instabilità ci accompagnerà anche ad inizio settimana, perché arriveranno ulteriori contributi d’aria umida direttamente dall’Atlantico. Poi, confermando quanto scritto ripetutamente negli ultimi giorni, dovrebbe tornare l’Alta Pressione.
Il tempo domenica 5 ottobre
Il maltempo si accanirà nelle regioni Meridionali ed è bene mettere in conto un serio rischio nubifragi. Le precipitazioni più intense dovrebbero spostarsi dalla Sicilia verso le coste ioniche: Calabria, Lucania e Puglia. Ma il tempo risulterà instabile anche nella maggiore delle due Isole, nel resto del Sud e sulle regioni del medio adriatico. Altrove tempo migliore, con molto sole al Nord, Toscana, Umbria, gran parte del Lazio e ampie schiarite in Sardegna.
Strascichi instabili anche ad inizio settimana
Lunedì prevediamo condizioni d’instabilità diffusa al Centro Sud e nelle due Isole Maggiori. Instabilità che verrà rinvigorita anche da nuovi apporti d’aria umida di natura atlantica e difatti nelle regioni Centrali le precipitazioni si sposteranno dalle adriatiche verso le tirreniche. Andrà meglio al Nord, con solo qualche piovasco sparso diurno sulle Alpi centro occidentali.
Da martedì in poi la situazione dovrebbe migliorare ulteriormente, con schiarite sempre più ampie e diffuse. Permarranno nubi significative all’estremo Sud, specie tra Calabria, Sicilia, Puglia e Lucania. Qui potranno verificarsi ulteriori acquazzoni o temporali, che da mercoledì tenderanno a focalizzarsi quasi esclusivamente tra Calabria e Sicilia.