Avvio d’Estate piuttosto dinamico
Con oggi è iniziata ufficialmente l’Estate 2009, perlomeno dal punto di vista della meteorologia. La Primavera s’è conclusa all’insegna dell’instabilità e del fresco, non prima d’averci consegnato una fase calda al di fuori della norma. Possiamo perfino asserire che per giorni è riapparso lo spettro della stagione estiva 2003, in quell’anno il caldo giunse da Maggio e ci tenne compagnia, facendoci boccheggiare, sino alla fine di Agosto. Ma per fortuna le previsioni sono state rispettate, il cambio circolatorio avvenuto a livello continentale ha raggiunto il Mediterraneo, spazzando via caldo e afa.
Aria fresca e instabile da nord si è portata a ridosso dell’Europa centro orientale, coadiuvata da un’area di Bassa Pressione particolarmente estesa. Area ciclonica che attualmente troviamo posizionata tra le regioni Danubiane e il Mediterraneo centro settentrionale, incentivando in tal modo quella fase di instabilità che era stata prevista con diverso tempo d’anticipo.
Scenari dinamici, i prossimi giorni saranno contraddistinti da nuovi cambiamenti che dovrebbero facilitare un rinforzo anticiclonico sulle nostre regioni, ma probabilmente non così impenetrabile come quello che avvenne due settimane or sono. Avremo sì giornate di bel tempo, ma il clima sarà gradevole e nuovi disturbi appaiono all’orizzonte. I primi dovrebbero riguardare i settori orientali peninsulari, i secondi, nel fine settimana, andrebbero a raggiungere il Nord, mentre altrove si rafforzerebbe l’Anticiclone nord africano.
Instabilità residua al Centro Sud
La giornata di domani proporrà un sensibile miglioramento al Nord, ove il sole tornerà a farsi strada con convinzione. Permarranno degli annuvolamenti pomeridiani a ridosso dei rilievi, non è del tutto escluso che possa esservi qualche sporadico acquazzone a ridosso delle Alpi.
Le schiarite diverranno ampie anche in Toscana e poi sull’Umbria, mentre nel Lazio permarranno nubi irregolari che potranno originare altri rovesci temporaleschi sino a pomeriggio inoltrato. Nubi che indugeranno con più convinzione nelle regioni del medio Adriatico, ove rovesci e temporali risulteranno piuttosto frequenti, così come al Sud. Anche al Meridione vi saranno fenomeni temporaleschi piuttosto persistenti e localmente moderati, con degli sconfinamenti in direzione dei litorali.
Nelle due Isole maggiori tornerà a farsi strada il sole, un po’ meno in Sardegna, ove si potrebbero avere frequenti stratificazioni. Le temperature non subiranno sostanziali variazioni, i venti soffieranno con intensità tra il moderato e il forte e ruoteranno attorno al minimo di Bassa Pressione in spostamento verso sudest. Settentrionali al Nord, orientali al Centro, nord occidentali nelle Isole, Sud occidentali al Meridione.
Mercoledì tempo migliore, giovedì qualche temporale in più
Il giro di boa settimanale proporrà condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutte le regioni. Le temperature, complice il riscaldamento diurno, aumenteranno essenzialmente nei valori massimi. Per quel che concerne nubi e precipitazioni, risulteranno limitate ai settori interni a ridosso dei rilievi, ove nel corso delle ore centrali del giorno potranno svilupparsi nubi torreggianti. La maggiore probabilità precipitativa dovrebbe riguardare l’Appennino centro meridionale, da segnalare inoltre qualche residuo temporale mattutino in Salento. I venti soffieranno un po’ ovunque da O-NO, settentrionali lungo l’arco alpino.
Giovedì probabile una intensificazione dell’instabile sul Triveneto e nelle regioni Centrali, aree sfiorate da un nuovo nucleo di aria fredda destinato essenzialmente ai Balcani. Avremo comunque nubi irregolari che potranno originare frequenti rovesci e dei temporali nelle zone interne a ridosso dei rilievi. Probabili degli sconfinamenti verso i settori pianeggianti e costieri del Veneto e del Friuli.
Al Centro le precipitazioni interesseranno sia il versante tirrenico che quello adriatico e non si escludono locali excursus verso le coste e le zone interne pugliesi. Sul resto della Penisola prevarranno condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso, con qualche sporadico annuvolamento diurno a ridosso dei rilievi. I venti soffieranno dai quadranti orientali al Nord e gran parte del Centro, altrove proverranno invece dai quadranti occidentali.
Venerdì bel tempo, sabato potrebbe peggiorare al Nord
Il primo giorno del fine settimana dovrebbe portarci condizioni di bel tempo su tutto il territorio. Al Nord potrebbero esservi nubi stratiformi in rapido transito, localmente anche in Toscana e nelle Marche. Le poche nubi diurne a ridosso dei rilievi non dovrebbe produrre fenomeni di sostanza.
Bel tempo favorito da un rinforzo dell’Alta Pressione nord africana che al sabato andrebbe a favorire un sensibile rialzo termico al Sud e in Sicilia. Tempo bello anche al Centro e in Sardegna, con solo qualche innocua stratificazione. Al Nord giungerebbero invece correnti umide da sudovest che determinerebbero un generale aumento delle nubi con frequente instabile tra Alpi e Prealpi, ma i fenomeni raggiungerebbero anche la Liguria e i settori pedemontani padani.