L’elemento saliente a breve termine.
L’alta pressione subtropicale si accinge ad impossessarsi del Mediterraneo, portando condizioni di tempo stabile su tutte le regioni. Temperature in aumento, complici correnti meridionali. Tuttavia la posizione anticiclonica porterà deboli infiltrazioni fresche orientali sul basso Medtierraneo, con un pò di nubi al Sud.
L’elemento saliente a medio termine.
Andrà perdendo gradualmente consistenza il profondo minimo di pressione prossimo alle Isole Britanniche. Il suo movimento verso Est favorirà una ripresa barica ad opera dell’alta pressione oceanica in direzione della Groenlandia, così che una prima ondulazione ciclonica si porterà in drezione dell’Europa Centro occidentale.
L’elemento saliente a lungo termine.
Alta pressione che sembra destinata a sporgersi lungo i meridiani, favorendo l’ingresso dell’ondulazione ciclonica fin sulle nostre regioni. Un nucleo del Vortice Polare potrebbe scorrere sul bordo orientale anticiclonico, raggiungendo l’Europa Centrale e Settentrionale.
Il trend a lungo termine:
Si profila un inizio stagionale all’insegna di condizioni prettamente invernali, con l’ampia conca depressionaria polare distesa fin verso le nostre regioni. Tali presupposti propendono per precipitazioni su gran parte della nostra Penisola, specie al Centro Sud, con le prima possibili nevicate a quote non eccessive.
Elementi di incertezza: In sede titolare abbiamo parlato di indizi determinanti una prova. Ebbene, sono diverse emissioni che osserviamo un siffatto contesto evolutivo.
Riteniamo pertanto assai probabile il verificarsi di tali accadimenti, limando inevitabilmente quelli che sono i principali elementi d’incertezza. Primo fra tutti l’effettiva spinta dinamica azzorriana, imprescindibilmente legata all’attività del nucleo Polare del Vortice, sponda canadese.
Fattori di normalità climatica:
Or bene, i fattori di normalità si confermano assai pochi. Avremo il solito aumento termico per correnti da Sud, con valori che si porteranno diffusamente oltre le medie.
In contrapposizione pare mostrarsi l’inizio di dicembre, allorquando si potrebbe discernere circa un’anomali in senso opposto.
Focus: evoluzione sino al 07 dicembre 2006
La prima fase di previsione, conducente fin verso la fine del mese, sarà orientata a condizioni prevalentemente stabili, figlie della presenza anticiclonica subtropicale stabilizzante. Locali disturbi nuvolosi, con deboli precipitazioni, potrebbero interessare l’estremo Sud, Isole comprese. Causa infiltrazioni fresche orientali e umide occidentali, in constrasto quindi, sul basso Mediterraneo.
L’inizio del nuovo mese, prima settimana, dovrebbe invece sostenere quel cambio di marcia sopra menzionato. Il Vortice Polare, su spalla orientale dell’alta pressione oceanica, andrebbe a portarsi sull’Europa Centro settentrionale, determinando una profonda ondulazione ciclonica di stampo invernale in direzione delle nostre regioni. Tempo atteso quindi in peggioramento, con precipitazioni principalmente al Centro Sud e prime nevicate a quote non elevate. Alta collina per intenderci, ma avremo modo di riparlarne.
Evoluzione sino al 12 dicembre 2006
Cambio di marcia che sembra destinato a protrarsi oltre la prima decade di dicembre, col Mediterraneo sede depressionaria e sotto tiro di fredde correnti Settentrionali. Insomma, un inizio inverno “da inverno”.
In conclusione.
L’editoriale proposto giunge quale conferma circa quelli proposti nel corso della settimana. I modelli di previsione sembrano percorrere una strada maestra inabbandonabile. Riteniamo pertanto sempre più probabile un serio guasto del tempo nella prima settimana di dicembre.