L’elemento saliente a breve termine.
I prossimi giorni saranno caratterizzati da un sostanzialmente miglioramento meteo sui settori orientali della penisola, causa l’espansione anticiclonica continentale verso i Balcani. Su versanti di ponente possibili disturbi nuvolosi ad opera di area ciclonica su penisola iberica. Sabato non sono escluse deboli nevicate fino a quote pianeggianti sulla pianura padana occidentale.
L’elemento saliente a medio termine.
Nei giorni di Natale si potrebbe concretizzare un lieve peggioramento tra isole maggiori ed estremo sud per l’estensione ciclonica iberica, supportata da deboli impulsi instabili atlantici, verso est-sudest. Il percorso che dovrebbe condurci verso l’inizio del nuovo anno potrebbe essere caratterizzato da condizioni di sostanziale stabilità su tutte le nostre regioni, con ulteriori disturbi sui settori occidentali.
L’elemento saliente a lungo termine.
Ma le sorti meteorologiche del paese si rendono particolarmente interessanti ad inizio del nuovo anno, quando si dovrebbe assistere ad un parziale indebolimento ciclonico polare in sede canadese ed uno spostamento del core freddo in direzione Scandinavia-Russia europea.
Il trend a lungo termine:
Dobbiamo sottolineare che le dinamiche stratosferica propongono interessantissimi risvolti proprio ad inizio mese. Alcune proiezioni danno un rinforzo della fascia anticiclonica polare, con formazione di un potente anticiclone termico sulla Siberia. La tendenza a blocchi anticiclonici oceanici potrebbe dar luogo a sortite particolarmente fredde in seno al continente europeo. Ma gli italici risvolti andranno valutati col tempo.
Elementi di incertezza: Vorremo rimarcare il fatto che le dinamiche stratosferiche, tramite le quali sovente è possibili tracciare scenari a lunghissimo termine, rappresentano sempre una incognita di notevole rilievo. Ad oggi non sono ancora certe le correlazioni che si possano avere tra tali scenari e ciò che accade ai piani bassi atmosferici.
Tuttavia ribadiamo anche come più indizi vadano a comporre una prova. Se ciò si rivelasse vero, in meteorologia a volte è più difficile, la strada maestra votata la ritorno del freddo ad inizio anno è oramai assodata.
Fattori di normalità climatica:
Le temperature stanno registrando un progressivo ritorno alla normalità. L’influenza mite atlantica garantirà il mantenimento di tali condizioni almeno fino al 28-29 del c.m.
A seguire si nota una estrema incertezza modellistica, tuttavia si notano alcune corse modellistiche, ad oggi in minoranza, puntare decisamente verso un corposo raffreddamento fin verso il bacino del Mediterraneo.
Focus: evoluzione sino al 01 gennaio 2008
Per quel che concerne la tendenza natalizia abbiamo detto dell’ingerenza, seppur blanda, dell’atlantico. Una depressione in sede iberica andrà estendendosi in direzione delle nostre regioni, coinvolgendo principalmente i bacini meridionali e pertanto le isole maggiori ed le estreme meridionali. In prima istanza coinvolto anche il nordovest.
A seguire, almeno fino alla conclusione dell’anno, potrebbe persistere un tipo di tempo mediamente anticiclonico, disturbato sui settori occidentali dalla persistenza di deboli impulsi instabili oceanici. Il tutto in un contesto termico sostanzialmente in linea con le medie stagionali.
Evoluzione sino al 06 gennaio 2008
Il nuovo anno potrebbe proporre, come detto in sede evolutiva, una nuova tendenza azzorriana meridiana, a blocco delle miti correnti oceaniche. Il che deporrebbe a favore di un periodo freddo e magari instabile. Ma avremo modo di riparlarne, perché gli scenari, se alcuni elementi trovassero riscontro, potrebbero divenire crudi su molti paesi dell’Europa.
In conclusione.
Insomma, la tendenza persiste nel corso dei giorni. E sappiamo che quando i modelli indicano una strada, poi, salvo i naturali aggiustamenti di lungo periodo, le seguono fino in fondo.