Le condizioni meteorologiche della seconda metà di settimana risentiranno, pesantemente, di due distinte azioni cicloniche: la prima è quella attuale, che sta per investire l’Italia centro meridionale. La seconda caratterizzerà il fine settimana e proverrà dal Circolo Polare Artico. Quest’ultima è da considerarsi assolutamente inusuale, perché trattasi di una configurazione osservabile frequentemente nel corso della stagione fredda. Addentriamoci nei dettagli.
Il tempo giovedì 23 maggio
Le condizioni d’instabilità insisteranno su tutto il centro sud e nelle due isole maggiori. Inizialmente avremo precipitazioni diffuse, di maggiore intensità specie sulle medie adriatiche e sulle coste meridionali tirreniche. La causa è imputabile alla circolazione dei venti: rispettivamente orientali e di Maestrale. Venti che soffieranno tra il moderato e il forte un po’ dappertutto. Dal pomeriggio la fenomenologia tenderà a focalizzarsi maggiormente al sud, spostandosi verso lo Ionio. Altrove subentreranno graduali schiarite.
Al nord, invece, il tempo sarà decisamente migliore. Prevarranno ampi rasserenamenti, salvo su confini alpini dove cominceranno ad ammassarsi nubi di spessore. Verso sera qualche precipitazione riuscirà a propagarsi nelle regioni del Triveneto, specie sul Friuli Venezia Giulia. Segnaliamo possibili nevicate sui crinali attorno ai 1200 metri.
Venerdì 24 maggio
Ci aspettiamo condizioni di tempo discreto, a tratti variabile e con tendenza ad aumento della copertura nuvolosa dal pomeriggio nelle regioni tirreniche. Ci potrà essere qualche pioggia in Sardegna, in successiva estensione verso Lazio e Toscana. Nel corso della mattinata ci aspettiamo qualche goccia di pioggia anche sui litorali tirrenici della Calabria, mentre una certa instabilità insisterà nelle regioni del Triveneto. La ventilazione si disporrà da w/sw, ma risulterà meno sostenuta dei giorni passati.
Il tempo nel fine settimana
Nella giornata di sabato avverrà l’ingresso dell’aria fredda dal Rodano, il ché depone a favore di un generale peggioramento e di una brusca diminuzione termica sul centro nord. Probabili piogge anche in forma di rovescio o temporale, mentre sulle Alpi ci aspettiamo nevicate attorno ai 1200/1400 metri. Nevicate che potrebbero addirittura estendersi ai rilievi appenninici, spingendosi localmente sui 1400/1600 metri. Qualche pioggia o rovescio riuscirà a coinvolgere anche il sud e le due isole maggiori.
Domenica ci aspettiamo un miglioramento al nord, dove subentreranno secche correnti settentrionali. Al centro sud, invece, prevarrà un regime di variabilità e non mancherà occasione per qualche pioggia soprattutto lungo il versante tirrenico. Farà fresco e i venti proverranno da w/nw.