METEO WEEK-END PALME, IMPROVVISA PRIMAVERA – La circolazione ciclonica, generata dall’ingresso d’aria fredda da est, continuerà a determinare a tratti maltempo fino alla giornata di venerdì, ma i fenomeni si localizzeranno sulle regioni del Sud. Ci sarà invece un miglioramento altrove, grazie anche all’avanzata da ovest del ramo più avanzato di un’alta pressione che dovrebbe affermarsi con maggiore convinzione nel weeken: aria ben più mite dovrebbe portare ad assaggio di primavera. Diciamo subito che il tentativo dell’anticiclone non sembra destinato ad aver molto successo: nei primi giorni della settimana l’alta pressione verrà messa alle corde da correnti più umide legate ad una depressione iberica. Il promontorio anticiclonico sarà un po’ più saldo sulle regioni centro-meridionali, dove avremo un po’ di caldo.
TENDENZA METEO VERSO PASQUA – Il cedimento dell’anticiclone diverrà realtà, come già accennato, fra il 22 ed il 23 marzo: una nuova depressione si approfondirà sull’Italia, andando a causare un generale peggioramento. Tale circolazione perturbata riporterà aria un po’ più fredda, la quale spazzerà il caldo africano che nel frattempo aveva colpito più direttamente il Sud. Il maltempo sarà quindi di nuovo protagonista, ma in un contesto comunque più mite e tipicamente primaverile. Molte incertezze sull’evoluzione meteo successiva, quella che ci condurrà ai giorni delle festività pasquali. Ci sono infatti diverse ipotesi: da una parte l’Italia potrebbe essere raggiunta da una nuova rimonta anticiclonica, che favorirebbe meteo discreto e mite, ma resta in piedi anche la possibilità di una colata artica che sarebbe causa di un nuovo colpo di coda finale dell’inverno.
ANCORA FREDDO OPPURE NO? – L’evoluzione meteo di fine mese potrebbe quindi vedere il Mediterraneo di nuovo bersaglio di irruzioni fredde artiche, ma non è così sicuro che l’Italia risulterà colpita dalle nuove discese d’aria polare. In generale, parte dell’Europa sperimenterà condizioni ancora da pieno inverno, soprattutto per quanto concerne il comparto settentrionale ed orientale dove colate gelide si faranno strada a più riprese. Non escluso che a tratti l’aria fredda possa penetrare sui mari italiani, dando peraltro linfa a possibili fasi di maltempo di stampo pienamente invernale. Anche le festività pasquali sono quindi a rischio, ma molto dipende da quanto la lacuna ciclonica mediterranea riuscirà a far da calamita per il freddo da nord. Se dovesse giungere la spallata anticiclonica da ovest, verrebbe invece sbarrata la porta ad irruzioni nordiche.
CONCLUSIONI -Meteo dinamico anche per tutta l’ultima parte di marzo, con temperature che subiranno delle forti variazioni: dal freddo di questi giorni al tepore del weekend e d’inizio prossima settimana, poi il possibile ritorno d’altro freddo invernale. Gli sbalzi termici così bruschi sono comunque tipici della primavera.