Volendo optare per un solo termine in grado di riassumere le condizioni meteorologiche del mese di marzo, non avremmo il minimo dubbio sul quale utilizzare: dinamicità. L’andamento mensile è stato segnato, pesantemente, dall’Atlantico e nel mezzo è riuscito ad inserirsi l’Artico. Il risultato? Un lungo periodo dominato da precipitazioni e un profilo termico altalenante.
Dinamicità che dovrebbe accompagnarci anche in ultima decade, traghettandoci rapidamente verso le festività pasquali. Avremo modo, nell’arco della giornata, di approfondire l’argomento riguardante le tendenze previsionali per quel periodo. Al momento possiamo dirvi che tra domenica e la prima metà della prossima settimana potrebbe riaffacciarsi un po’ di freddo.
Il tempo giovedì 21 marzo
Sole prevalente nelle regioni settentrionali, su Toscana, Umbria, alto Lazio e Sardegna. Nelle altre regioni insisteranno nubi irregolari, associate a delle piogge sparse e spruzzate di neve sui principali rilievi della dorsale appenninica. L’afflusso d’aria relativamente fredda dai quadranti settentrionali faciliterà un abbassamento della quota neve, che dovrebbe attestarsi tra i 1000 e i 1400 metri, senza escludere temporanei sconfinamenti a quote inferiori nelle zone interne di Marche e Abruzzo. La tendenza è per un’attenuazione, generale, della fenomenologia nella seconda parte della giornata.
Venerdì prevalenza di bel tempo
Il sole tornerà a splendere con decisione su tutto il centro sud. Il miglioramento deriverà dal passaggio di un promontorio anticiclonico dalle caratteristiche primaverili, ragion per cui prevediamo un generale significativo rialzo delle temperature. La protezione sarà leggermente inficiata da spifferi umidi in arrivo da ovest, che apporteranno un po’ di nuvolosità sparsa sul nordovest e in Sardegna. Da non escludere, verso sera, occasionali piovaschi sul Levante Ligure e nell’alta Toscana.
Meteo weekend
Il fine settimana si preannuncia incerto su gran parte del centro nord e sulla Sardegna, mentre al sud potrebbe rivelarsi stabile e in genere soleggiato. Nella parte centro settentrionale del nostro Paese giungerà un altro impulso instabile atlantico, che potrebbe degenerare nello sviluppo di un’ampia Bassa Pressione.
Il Vortice ciclonico, gradualmente, andrebbe a richiamare aria fredda dall’Europa orientale ed ecco che domenica, giornata in cui il maltempo dovrebbe intensificarsi soprattutto al settentrione, potrebbero rivedersi precipitazioni nevose a bassa quota su Alpi, Prealpi e nord Appennino.
Maltempo in estensione al sud tra lunedì e martedì
Questo quanto emerge dalla lettura delle proiezioni modellistiche più autorevoli. Il Vortice Ciclonico sembra destinato ad approfondirsi ulteriormente a ridosso del sud Italia, richiamando altri impulsi d’aria fredda che andrebbero a ristabilire condizioni climatiche più simili all’inverno che non alla fine del mese di marzo.