Attualmente sta risalendo aria calda dal nord Africa e la causa risiede in un affondo ciclonico che dall’Islanda raggiunge la Penisola Iberica. Le temperature aumenteranno in Italia soprattutto oggi, domani si manterranno su valori piuttosto elevati specialmente in Sardegna e in Sicilia. La perturbazione che giungerà nei settori occidentali del Continente avanzerà poi verso Nordest e le frange più avanzate lambiranno il Settentrione determinando una instabilizzazione atmosferica.
Nei prossimi giorni l’ampia ruota depressionaria islandese estenderà le spire cicloniche verso est e le perturbazioni oceaniche avranno modo di giungere sull’Europa centrale. Gli effetti giungeranno parzialmente sulle nostre regioni e nel fine settimana una saccatura ciclonica pronunciata potrebbe mettere in crisi l’Anticiclone. Tra sabato e domenica si potrebbe manifestare un guasto del tempo prima al Nord e poi altrove, ma l’aspetto fondamentale potrebbe essere rappresentato da un sensibile calo termico.
Previsione per mercoledì 26 Agosto
Transiterà una massa d’aria instabile nelle regioni Settentrionali. Il cielo si presenterà parzialmente o irregolarmente nuvoloso, le precipitazioni saranno frequenti lungo la cerchia alpina, ma potrebbero aversi degli sconfinamenti in qualche zona dell’Appennino Ligure e nelle aree pedemontane del Piemonte, della Lombardia e del Veneto. Sempre in Veneto e sul Friuli nel corso della sera potrebbe manifestarsi qualche isolato temporale in alcune zone pianeggianti: nel Pordenonese, nel Trevigiano e nel Veronese.
Al Centro Sud e in Sicilia il cielo sarà in genere sereno o poco nuvoloso e farà caldo, soprattutto nelle zone interne. Di contro il riscaldamento diurna favorirà la formazione di cumuli scuri e minacciosi sui cieli montani e si tratterà di nubi che daranno origine a temporali sparsi.
In Sardegna il cielo sarà coperto da nubi medio alte di tipo stratiforme e vi sarà la possibilità di qualche piovasco pomeridiano-serale nelle zone settentrionali. Sempre a sera, le stratificazioni giungeranno anche in Toscana, nelle Marche e sull’Umbria.
Il tempo di giovedì 27 Agosto
Ampie aperture del cielo interesseranno le regioni Settentrionali, in particolare la Val Padana centro occidentale e la Liguria. Permarranno nubi qua e là sui rilievi alpini e potranno esservi isolati temporali. Temporali che interesseranno con maggiore insistenza l’Appennino emiliano romagnolo, ma si attenueranno a sera.
Al Centro Sud e nelle Isole si potrebbe assistere invece ad un’accentuazione dell’instabilità diurna per via di un piccolo nucleo di aria umida inseritosi sul Mare di Sardegna e in spostamento verso sudest. Ragion per cui i temporali potrebbero risultare frequenti lungo tutta la dorsale appenninica, ma potranno esservi degli sconfinamenti anche in vari tratti circostanti i monti e ricchi di centri abitati. Citiamo la Val d’Arno, l’Agro Pontino, quello Romano, o ancora il Ternano e il Teramano.
Qualche temporale diurno dovrebbe manifestarsi anche nelle zone interne della Sardegna e in quelle sicule orientali. Le nubi potrebbero infine riuscire a sconfinare in qualche tratto costiero del medio Tirreno e del medio Adriatico, ma senza causare fenomeni.
Venerdì 28 Agosto
Un temporaneo rinforzo anticiclonico favorirà condizioni di tempo migliore su tutte le regioni. Il sole splenderà da Nord a Sud, soprattutto in Val Padana e nelle località di mare in genere.
La nuvolosità indugerà nel corso delle ore più calde in prossimità dei monti. Annuvolamenti su Alpi, Appennino e zone interne delle Isole maggiori, con qualche temporale sparso che si attenuerà rapidamente nel corso delle ore serali.
Il tempo nel weekend
Sabato l’avvicinamento di una perturbazione dal Mare del Nord potrebbe determinare un guasto meteo sul Nord, in particolare nel Triveneto. Frequenti i temporali sui rilievi e in pianura, estensione anche alla Lombardia, all’Appennino ligure occidentale e alle Alpi Cozie. Al Centro Sud e nelle Isole la protezione anticiclonica garantirà bel tempo ma con qualche temporale pomeridiano sui rilievi.
Domenica il peggioramento potrebbe estendersi al Centro Sud e nelle zone interne isolane con calo termico marcato a seguito di tese correnti orientali. Al Nord l’aria più secca favorirebbe invece un deciso miglioramento.