Che domenica eh! Su molte regioni si odono i tuoni accompagnati da forti rovesci e persino un po’ di grandine. In altre magari c’è il sole e fa un po’ caldo. Sembrerebbe d’essere a Marzo, ben noto come mese pazzerello. Invece è Giugno. Un Giugno che ricorda, da molto vicino, il mese che lo scorso anno ci fece temere per la prosecuzione dell’Estate. Anche all’epoca ci fu un tempo non prettamente estivo, perlomeno non su tutte le regioni.
Le notizie non son buone neppure per i prossimi giorni. La crisi perturbata che sta assediando l’Europa di ponente si risolverà veramente lentamente. Si verrà a scavare un’ampissima lacuna ciclonica, con una serie di minimi di Bassa Pressione che muoveranno impulsi perturbati in direzione est. Inevitabile, pertanto, il coinvolgimento della nostra Penisola.
Va detto che non su tutte le regioni si avranno gli stessi effetti. Piogge, rovesci e temporali coinvolgeranno maggiormente il Centro Nord e la Sardegna. Il Centro Italia registrerà un maggiore coinvolgimento del versante tirrenico, quindi della Toscana, dell’Umbria e del Lazio.
Il primo impulso sta transitando oggi. Verso sera recherà un forte peggioramento nelle regioni Settentrionali e domattina lo troveremo ancora sul Triveneto e in Lombardia. Dal pomeriggio si procederà verso un miglioramento, ma non tornerò certo il sole. Permarrà una spiccata variabilità con annessi isolati fenomeni qua e là. Nel frattempo un nucleo instabile piuttosto incisivo potrebbe transitare in Sardegna e in seguito causare temporali su gran parte del Centro.
Martedì arriverà un altro impulso. Il maltempo inizierà in Sardegna, proseguirà sul Centro Italia ed infine raggiungerà l’Emilia Romagna, la Liguria e le zone meridionali della pianura lombarda e piemontese.
Mercoledì ecco la perturbazione giungere al Nord Italia, ove causerà un nuovo intenso peggioramento. Le piogge risulteranno diffuse, spesso in forma di rovescio temporalesco. Potrà esserci anche qualche grandinata. Nel frattempo proseguirà un po’ di instabilità anche nelle zone appenniniche centro settentrionali, ma diciamo che le condizioni inizieranno a registrare un lento miglioramento. Miglioramento che coinvolgerà la Sardegna, ove arriveranno tese correnti di Maestrale.
La seconda metà della settimana non sarà più condizionata da venti meridionali – peraltro va detto che al Sud ed in Sicilia si avranno cieli spesso sereni o poco nuvolosi ed anche i temporali pomeridiani saranno relativamente pochi – bensì da un’intesa circolazione occidentale che recherà un rialzo termico nelle aree ioniche e adriatiche.
Rialzo che prima coinvolgerà le regioni Meridionali, la Sicilia e temporaneamente le Centrali tirreniche. Le massime raggiungeranno sovente i 30 gradi e in alcune città del Sud potrebbero facilmente superare tale soglia. Insomma, su quella parte dello Stivale sarà Estate.