L’elemento saliente a breve termine.
Un affondo ciclonico, di matrice oceanica, diretto verso l’Atlantico portoghese sta enfatizzando una risposta dinamica subtropicale, ossia il consolidamento di un campo anticiclonico nord africano sulle nostre regioni.
L’elemento saliente a medio termine.
Sino a mercoledì, a parte qualche disturbo lungo l’arco alpino, il tempo dovrebbe mostrarsi ampiamente soleggiato e piuttosto caldo. Poi un nucleo di aria fresca e instabile proveniente dall’Europa settentrionale dovrebbe raggiungere dapprima l’arco alpino, successivamente, aggirando l’ostacolo montuoso da est, si porterebbe sul Mediterraneo centrale dalla porta adriatica.
L’elemento saliente a lungo termine.
Osservando le ultime proiezioni modellistiche pare che l’azione ciclonica sia destinata a permanere per un certo periodo, incastonata all’interno del campo di Alta Pressione.
Il trend a lungo termine:
Se così fosse l’ultimo scorcio mensile potrebbe presentarsi relativamente instabile e fresco, va detto peraltro che le temperature non dovrebbero comunque discostarsi troppo dalla norma stagionale.
Elementi di incertezza:
Nel corso degli editoriali precedenti abbiamo evidenziato le difficoltà previsionali derivanti da una condizione atmosferica di estrema dinamicità. La traiettoria di gocce fredde, che vanno ad inserirsi in quota all’interno del campo anticiclonico, è spesso imprevedibile e passibile di cambiamenti dell’ultimo minuto. E’ chiaro quindi che per poter avere un’idea più precisa di quale sarà il tempo dell’ultima decade mensile occorrerà attendere ancora un po’ di giorni.
Fattori di normalità climatica:
Limitando l’osservazione ai diversi diagrammi termico-barici delle varie località peninsulari emerge chiaramente un trend termico al ribasso nell’ultima decade del mese. Ma come detto pocanzi i valori non dovrebbero allontanarsi troppo dalla norma stagionale.
Precipitazioni che, dopo la fase stabile e soleggiata del breve periodo, potrebbero far registrare una ripresa con l’ultima decade, il che testimonierebbe il cambio circolatorio a favore di aria più fresca e instabile nord atlantica.
Focus: evoluzione sino al 25 giugno 2009
Il tempo è bello su tutte le regioni, e sarà tale sino alla giornata di mercoledì. Tra domenica e lunedì refoli di aria temperata oceanica dovrebbero portarsi verso le regioni Settentrionali, enfatizzando un’accentuazione dell’instabilità su Alpi e localmente Prealpi.
Instabilità che potrebbe subire un’accelerazione mercoledì, quando il nucleo di aria fresca e instabile proveniente dall’Europa settentrionale raggiungerebbe l’arco alpino. Temporali anche intensi si svilupperebbero a ridosso dei rilievi, per poi propagarsi localmente in Val Padana. A seguire, nel successivo fine settimana, Vortice che sembrerebbe destinato a penetrare nel Mediterraneo Centro orientale indebolendo la struttura anticiclonica e conseguente cambiamento anche sulle restanti regioni.
Evoluzione sino al 30 giugno 2009
L’azione destabilizzante del piccolo Vortice potrebbe protrarsi sul finire del mese, favorendo quindi condizioni meteo relativamente fresche e localmente incerte.
In conclusione.
Concludiamo la settimana confermando quegli elementi di novità che citammo mercoledì, concernenti quindi il ridimensionamento della durata della fase anticiclonica nord africana.