Irruzione in pieno svolgimento:
l’aria fredda arriva dall’Artico Russo, dopo aver percorso gran parte dell’Europa orientale. Il freddo, ovviamente, tende a dissiparsi man mano che si avvicina all’Italia, ma ciò non toglie che le temperature stiano calando sensibilmente. Inoltre il calore latente del Mediterraneo sta fornendo quell’energia necessaria alla formazione di un Vortice temporalesco sui mari centro meridionali.
Toccata e fuga:
considerando l’andamento del mese di Settembre e della prima settimana di Ottobre, non dovremo più stupirci dei repentini e bruschi sbalzi termici. E’ innegabile che sinora abbia prevalso il caldo, ma le ultime due incursioni d’aria fredda si sono rivelate estremamente utili nello smorzare quella che altrimenti sarebbe stata un’anomalia positiva persistente e senza alcun precedente.
L’Autunno e l’Atlantico:
in uno dei precedenti editoriali vi dicemmo che il periodo che va da metà Ottobre a metà Dicembre è il più piovoso dell’anno. O almeno, statistiche alla mano dovrebbe essere così. E’ il periodo in cui l’Atlantico penetra con maggiore facilità alle nostre latitudini, distribuendo le piogge su tutta la Penisola. Ci si domanda se le attuali proiezioni modellistiche stiano rispecchiando tali considerazioni, puramente statistiche, o se davvero l’Atlantico ha deciso di imprimere la sua impronta nel prosieguo stagionale.
Ecco cosa potrebbe accadere:
la formazione di un’area ciclonica poco a nord del Regno Unito inizierebbe a erodere la parte settentrionale della struttura anticiclonica. La saccatura comincerebbe a espandersi verso sud, raggiungendo prima la Francia e successivamente la Penisola Iberica. Ora, dopo qualche tentennamento, i Modelli concordano vedere i fronti perturbati muoversi verso l’Italia.
Arrivano le piogge?:
Così parrebbe. L’instaurarsi di un regime ciclonico atlantico favorirebbe il transito di varie perturbazioni con precipitazioni a intervalli più o meno regolari e ben distribuite sulla Penisola. Il quadro termico, condizionato da correnti relativamente miti, sarebbe in linea con la norma stagionale.
Focus: evoluzione sino al 27 ottobre 2011
Il weekend sarà condizionato da una sostenuta ventilazione orientale, che accompagnerà l’intrusione dell’aria fredda. Le temperature caleranno ancora, soprattutto le minime, tanto che si registreranno valori ben al di sotto delle medie stagionali. In compenso splenderà il sole e un corposo miglioramento si affermerà anche laddove attualmente si hanno condizioni di maltempo.
Nel corso della prossima settimana si potrebbero registrare i primi impulsi instabili di origine atlantiche. Inizialmente, data la relativa debolezza, i fenomeni sembrano destinati principalmente alle regioni del versante Tirrenico. Tuttavia l’azione erosiva potrebbe aprire un varco sostanziale, entro il quale andrebbero ad inserirsi – gradualmente – fronti perturbati più vigorosi.
Evoluzione sino al 01 novembre 2011
La situazione potrebbe peggiorare ulteriormente sul finire d’Ottobre, con le depressioni atlantiche pronte a sbaragliare l’eventuale concorrenza anticiclonica.
In conclusione.
Più passano i giorni e più crescono gli indizi che indicano l’ultima decade d’Ottobre come quella della vera svolta autunnale.