Se v’è capitato di leggere il buongiorno Italia avrete fatto caso al cenno che abbiam fatto sullo spostamento delle perturbazioni atlantiche. Il corridoio perturbato apertosi sull’Europa occidentale andrà restringendosi e si verrà a creare una vasta zona ciclonica a ridosso delle Isole Britanniche. Mancando minimi secondari, i nuovi impulsi perturbati avranno difficoltà a superare le Alpi e piuttosto sceglieranno di transitare sui Paesi dell’Europa centrale.
Che significa? Significa che le condizioni andranno gradualmente migliorando anche nelle regioni del Centro Italia. Ci sarà peraltro un blando promontorio africano che tenterà di acquistar terreno, ma avrà un po’ di difficoltà. La contrapposizione tra la struttura stabilizzante e le onde perturbate farà sì che in Italia si inneschi una circolazione occidentale piuttosto sostenuta.
La ventilazione da quei quadranti fa sì che le regioni del versante Tirrenico siano le più esposte al transito delle nubi, mentre quelle del versante Adriatico si avvalgono della protezione offerta dalla dorsale appenninica.
Ora addentriamoci nei dettagli. Cominciamo col dire che domani i rimasugli della perturbazione odierna recherà condizioni di tempo incerto al Nord Italia. Indugerà una vivace instabilità che produrrà vivaci temporali e qualche altra grandinata. Il tempo sarà instabile anche in Toscana, fin da subito, mentre tra Marche e Abruzzo potrà verificarsi qualche temporale pomeridiano.
Nelle altre regioni del Centro ed in Sardegna si avranno parziali annuvolamenti, meglio organizzati sui rilievi. La probabilità di fenomeni è comunque blanda.
Andrà meglio al Sud e Sicilia, ove nubi ce ne saranno meno e farà ancora un po’ di caldo.
Giovedì e venerdì saranno giornate abbastanza simili. Al Nord permarrà una vivace instabilità diurna che produrrà altri temporali. Alcuni anche di una certa intensità. Al Centro Sud e nelle Isole si registrerà il transito o la formazione di qualche annuvolamento. Nubi un po’ più vivaci potrebbero interessare le aree più interne della dorsale appenninica producendo qualche rovescio.
Sabato, invece, sembra profilarsi un temporaneo peggioramento. Un impulso perturbato più ficcante potrebbe scardinare la resistenza anticiclonica e riproporrà una spiccata instabilità diurna anche nelle regioni del Centro Italia.
Da domenica i venti da ovest potrebbe cominciare ad attenuarsi e sempre da ovest si affaccerebbe una propaggine anticiclonica di natura africana. Che vuole dire? Che tornerà il bel tempo. Cieli sereni o poco nuvolosi, anche al Nord. Le sole nubi significative si formeranno nelle Alpi a seguito del riscaldamento diurno e si assoceranno a qualche temporale.
Segnaliamo tra l’altro un graduale rialzo termico e temperature che si porteranno su valori più consoni al periodo anche laddove adesso fa più fresco.