Ultime ore di calura: la terza, lunga e possente ondata di caldo sta per terminare. Le altissime temperature degli ultimi giorni, in vigore tutt’ora, lasceranno strada ad un quadro climatico godibile. I termometri andranno giù, già nella giornata di domenica 09 Agosto. Una discesa, a maggior pendenza, destinata a proseguire durante la settimana di Ferragosto. Le cause? Ora andremo ad analizzare insieme.
Il risveglio delle perturbazioni atlantiche: l’interruzione del dominio “africano” avverrà, lo ripetiamo, entro le prossime 48 ore. E per capirne i motivi dobbiamo varcare i confini italiani dirigendoci a ovest. Per la precisione in Francia. Qui è presente una Bassa Pressione che sta per fiondarsi verso sud, puntando dritto al cuore del Mediterraneo. Inevitabile, a quel punto, ipotizzare l’accelerazione del maltempo temporalesco e un vivace calo delle temperature.
Rischio “nubifragi”: purtroppo è un’eventualità da mettere in conto. Il calore in eccesso – accumulato dal mare e stratificato sulla terraferma – verrà spodestato dall’intervento di aria ben più fresca. Il cambio di guardia produrrà enormi nubi temporalesche, talmente possenti da innescare precipitazioni a tratti violente. Crediamo possano abbattersi frequenti grandinate, ma anche dei nubifragi e colpi di vento. Senza escludere, ahi noi, la possibilità di occasionali trombe d’aria.
Settimana di Ferragosto all’insegna del meteo variabile: l’apertura della porta atlantica potrebbe facilitare l’inserimento di una seconda perturbazione proprio a ridosso del Ferragosto. Attualmente possiamo dirvi che le condizioni meteo della festività estiva più attesa rischiano di risultare compromesse. Certamente farà meno caldo di oggi e i temporali potrebbero riorganizzarsi in massa.
E dopo? Che accadrà?: Non ci sentiamo di mettere la parole fine, così prematuramente, all’Estate. Anche perché nei modelli di previsione scorgiamo prospettive di bel tempo nell’ultima decade d’agosto. Non solo. Potrebbe persino ripresentarsi l’Anticiclone africano e quindi un’altra ondata di caldo. Probabilmente non sarà incisiva come le precedenti, ma se confermata andrebbe a garantire una chiusura stagionale all’insegna del tempo splendido.