L’evoluzione generale: Nella giornata di venerdì avremo ancora l’azione instabile dall’ampia struttura depressionaria, isolatasi in quota, tra Mediterraneo e Penisola ellenica. Su Europa Nord orientale sarà invece presente una vasta cellula anticiclonica, con ponte tra l’alta delle Azzorre ed una corrispettiva figura stabilizzante, appunto, sulla Russia Europea. L’Italia avrà condizioni di spiccata instabilità, con rovesci a carattere sparso e nevicate a quote tutto sommato ancora relativamente basse per la stagione.
Al sabato è interessante notare il rafforzamento della cellula anticiclonica sulla Penisola Scandinava, mentre sul Mediterraneo avremo ancora condizioni di spiccata instabilità, specie al Sud, per azione depressionaria tra basso Adriatico, Ionio e Mar Egeo. Tuttavia avremo un lieve aumento delle temperature e la neve cadrà generalmente a quote superiori ai 1000 m.
La vasta area depressionaria sabato si estenderà verso la Penisola Iberica, laddove fluirà aria più umida oceanica, mentre la cellula anticiclonica scandinava verrà agganciata nuovamente dall’alta pressione delle Azzorre, con influenza su Europa Centro Settentrionale. Sull’Italia atteso un lieve miglioramento e temperature in aumento specie al Sud. Tuttavia avremo ancora instabilità pomeridiana piuttosto accentuata.
venerdì 23 marzo 2007
– Nord: il primo giorno del nuovo weekend sarà caratterizzato da condizioni di cielo irregolarmente nuvoloso al primo mattino. Al pomeriggio graduale intensificazione della copertura nuvolosa su tutte le regioni, in particolare lungo l’arco alpino Centro orientale. Saranno possibili fenomeni a carattere sparso, specie su Alto Adige, Veneto e Friuli, con le nevicate che cadranno oltre i 1000 m di quota. Altrove assenza di fenomeni significativi.
– Centro e Sardegna: anche sulle regioni Centrali avremo tempo moderatamente instabile già dalla mattinata, specie sulle regioni del medio Adriatico, tuttavia risulterà più accentuata durante le ore pomeridiane, allorquando saranno probabili fenomeni a carattere sparso, anche sotto forma di rovescio. In particolare sulle Marche, Lazio orientale ed Abruzzo. Locali fenomeni anche in Sardegna. Nevicate oltre i 1000 m di quota.
– Sud e Sicilia: al Sud l’instabilità colpirà tutte le regioni già dal primo mattino, in particolare le coste del basso Adriatico, quelle ioniche e le zone interne di Basilicata, Molise, Calabria e Sicilia. Possibili nevicate oltre i 1000-1100 m di quota. Altrove soltanto deboli fenomeni.
Temperatura: in lieve aumento un po’ su tutte le regioni.
Vento: debole o moderato prevalentemente da Nordovest.
sabato 24 marzo 2007
– Nord: il cielo, al mattino, si presenterà irregolarmente nuvoloso, specie sui settori occidentali, laddove non sono attesi fenomeni se non locali deboli nevicate lungo l’arco alpino. Al Nordest ancora deboli fenomeni, con neve oltre i 1000 m. Al pomeriggio nubi in aumento su tutte le regioni, specie su Veneto, Friuli e Romagna. Saranno probabili fenomeni a carattere sparso, localmente di moderata intensità su Alto Adige ed Emilia Romagna. La neve cadrà generalmente oltre i 1000 m di quota.
– Centro e Sardegna: al Centro recrudescenza dell’instabilità un po’ su tutte le regioni, in particolare durante le ore pomeridiane quando sono attesi fenomeni a carattere sparso, localmente sotto forma di rovescio. Maggiormente colpite le zone interne e prossime ai rilievi di Abruzzo, Sud delle Marche e Lazio orientale. Neve oltre i 1000-1100 m di quota.
– Sud e Sicilia: al Sud l’instabilità colpirà ancora un po’ tutte le regioni, anche se in modo accentuato la Puglia, le zone interne molisane e campane, la Basilicata orientale, la Calabria ionica e la Sicilia orientale, con locali intensi rovesci. Nevicate sui rilievi appenninici oltre i 1300-1400 m.
Temperatura: in ulteriore lieve aumento al Sud, stazionaria altrove.
Vento: debole o moderato prevalentemente da Nord-Nordovest.
domenica 25 marzo 2007
– Nord: atteso un lieve miglioramento del tempo su tutte le regioni, con progressiva attenuazione della copertura nuvolosa in particolare sui settori occidentali. Al mattino possibili deboli fenomeni soltanto su Romagna e Veneto. Al pomeriggio locali deboli nevicate lungo l’arco alpino orientale ed Alpi valdostane, con recrudescenza dell’instabilità su Veneto, Friuli, Atlo Adige e Romagna. Neve oltre i 1000-1200 m.
– Centro e Sardegna: anche al Centro è atteso un progressivo miglioramento, specie al mattino, quando i fenomeni sono previsti in attenuazione su tutte le regioni, specie Sardegna, Toscana e Lazio. Al pomeriggio, invece, ancora un po’ d’instabilità su zone interne e prossime ai rilievi, soprattutto su regioni del medio Adriatico e la Sardegna, laddove si potrebbero avere dei rovesci anche di moderata intensità.
– Sud e Sicilia: al Sud l’instabilità permarrà per gran parte della giornata e interesserà essenzialmente le coste basso adriatiche e le zone interne di Basilicata, Molise, Calabria e Sicilia. Possibili nevicate oltre i 1300-1400 m di quota. Altrove soltanto deboli fenomeni.
Temperatura: non sono previste sostanziali variazioni.
Vento: debole ed in rotazione prevalentemente dai quadranti orientali.