Nell’analisi satellitare abbiamo evidenziato il transito di una blanda perturbazione a ridosso delle Alpi. Perturbazione fiaccata dal muro anticiclonico, ma che è riuscita egualmente a produrre dei temporali sui versanti esteri. Ciò è sintomo di un parziale indebolimento della struttura altopressoria e difatti cresceranno gli apporti d’aria fresca in quota.
I contrasti termici produrranno nuovi temporali e nel corso del pomeriggio li osserveremo anche sui settori nostrani. La mappa delle precipitazioni nell’arco delle 24 ore, focus Nord Italia, conferma la comparsa di fenomeni temporaleschi localmente consistenti.
Gli accumuli maggiori, nell’ordine dei 20-30 mm, dovrebbero coinvolgere il Trentino Alto Adige, l’alto Veneto e qualche tratto dell’alto Piemonte. Ovviamente non mancheranno grandinate.