Dicembre ha portato con sé l’inverno, che gradualmente ha preso possesso del nostro Paese ripristinando un quadro climatico consono al periodo. Fa un po’ freddo e nelle prossime ore giungerà un nucleo d’aria polare che farà calare ulteriormente le temperature e faciliterà le prime nevicate a bassa quota.
Sarà un peggioramento molto rapido e localizzato, tant’è che alcune regioni godranno di ampi spazi soleggiati e non si accorgeranno minimamente del peggioramento. Tra l’altro già mercoledì subentrerà una propaggine anticiclonica e per qualche giorno potremo apprezzare condizioni di tempo migliore. Ma andiamo con ordine.
Il tempo martedì 9 dicembre
Inizialmente avremo condizioni di forte maltempo in Liguria e sul basso Piemonte, con precipitazioni localmente abbondanti che potrebbero assumere carattere nevoso a quote collinari o addirittura sin verso il piano nel cuneese. Da non escludere locali nevicate attorno ai 600 metri anche sul settore occidentale dell’Emilia.
In giornata si manifesterà un vigoroso peggioramento in Sardegna, specie sul settore est con piogge localmente intense anche a carattere di rovescio temporalesco. La neve cadrà abbondante sui rilievi oltre i 1200 metri. Verrà coinvolta anche la Sicilia, con nevicate al di sopra dei 1600 metri, e vi saranno delle precipitazioni sparse sulle regioni del medio-basso adriatico che assumeranno carattere nevoso a partire dagli 800 metri delle Marche sin sui 1400 metri della Calabria.
Altrove avremo condizioni di tempo migliore, ampiamente soleggiato tanto sul Nordest quanto sulle tirreniche. Da segnalare una rapida accelerazione dei venti dai quadranti orientali e l’ulteriore diminuzione delle temperature.
Mercoledì migliora
Come detto subentrerà rapidamente una propaggine anticiclonica da ovest, che apporterà un generale miglioramento con la sola esclusione delle regioni più meridionali ed in particolare di Sicilia e Calabria. Qui le condizioni meteorologiche peggioreranno ulteriormente e si prospettano fenomeni localmente violenti. Qualche scroscio di pioggia riuscirà ad espandersi in direzione della Puglia e della Lucania. La quota neve calerà ancora e si attesterà attorno ai 1200-1400 metri.
Da giovedì in poi avremo un nuovo, progressivo cambiamento da ovest. Una nuova irruzione nord atlantica si inserirà sulla Penisola Iberica e traslerà verso ovest. Il maltempo potrebbe riproporsi nel fine settimana, ma farà meno freddo e difatti le temperature registreranno un generale aumento anche perché i venti potrebbero disporsi almeno inizialmente dai quadranti occidentali.