A dircelo sono gli esperti del servizio meteorologico americano AccuWeather, che dopo avere esaminato i dati storici – in particolare gli anni del 2002 e del 2009 – hanno scrutato molte similitudini con l’andamento climatico degli ultimi mesi.
“Le temperature potrebbero risultare più alte del normale quasi ovunque”, ha dichiarato il meteorologo Alan Reppert. “Guardando al 2009 in particolare, ma anche al 2002, il mese di agosto potrebbe essere molto caldo tutto il continente.” Per molte zone dell’Europa centrale e settentrionale ciò potrebbe creare molti problemi di salute.
La secchezza sarà particolarmente marcata dall’Europa centrale verso quella orientale, grosso modo dalla Germania orientale alla Russia. Potrebbero verificarsi alcuni periodi piovosi dall’Italia ai Balcani, specie nella prima parte dell’estate. Ma non durerà. Le zone più vicine al Mar Nero, invece, dovrebbero risultare calde e secche.
La stagione potrebbe iniziare un po’ fredda e piovosa tra Portogallo, Spagna e la Francia occidentale. Ma i mesi di giugno e luglio potrebbero riservare forti ondate di caldo e carenza di pioggia. Le zone a nord Italia, quindi Svizzera, parte della Francia e l’Austria hanno le maggiori possibilità di importi precipitazioni superiori alla media. Anche sull’Italia del nord potrebbero esserci forti temporali e temperature un po’ inferiori alla norma. Il Regno Unito, dopo un inverno da record, potrebbe ricevere abbondanti precipitazioni e fresco incipiente sino a fine luglio, mentre agosto potrebbe risultare il mese migliore.
Infine la Scandinavia. La Danimarca ha le maggiori probabilità di pioggia a inizio stagione, sino a luglio. Per la Norvegia, la Svezia e la Finlandia l’estate potrebbe essere calda e secca fin da subito.