Quella che vi mostriamo è una mappa del Modello climatico CFS (Coupled Forecast System, elaborato dal NOAA) e ci mostra le anomalie precipitative del mese. Purtroppo dobbiamo constatare anomalie negative (tempo secco) sulla gran parte delle Nazioni che si affacciano sul Mediterraneo. Non solo. Le precipitazioni sembrano voler latitare anche su vaste zone dell’Europa orientale.
Le anomalie positive, quindi precipitazioni superiori alla norma, potrebbero coinvolgere l’Europa settentrionale ed anche le nostre regioni meridionali. E’ evidente che dalla distribuzione dei fenomeni siamo in grado d’ipotizzare uno scenario barico prevalente. Facile supporre, a questo punto, frequenti incursioni anticicloniche nel cuore del Mediterraneo, magari leggermente sbilanciate verso ovest/nordovest così da favorire infiltrazioni d’aria fresca nelle regioni meridionali.
Le perturbazioni atlantiche, presumibilmente, saranno costrette ad aggirare l’ostacolo transitando ad alte latitudini. Ipotesi peraltro suffragate dalla mappa delle anomalie termiche (peraltro preoccupanti) indicante temperature superiori alla norma un po’ in tutta Europa.