La mappa, a tal riguardo, è assolutamente esaustiva perché tramite la scala numerico-colorimetrica ci offre una panoramica su quelle che dovrebbero essere le anomalie precipitative – misurate in mm/giorno – su scala continentale.
Maggio, confermando l’andamento dei mesi passati, potrebbe risentire di una circolazione atlantica in scorrimento alle basse latitudini, il ché esporrebbe Penisola Iberica, Italia, Grecia e Balcani a precipitazioni superiori alla norma. Coinvolte anche il nord Africa e la Turchia, mentre le aree colorate nelle diverse tonalità di rosso indicano un deficit precipitativo.
A livello configurativo si potrebbe ipotizzare la strutturazione di un blocco anticiclonico al di là delle Alpi, di maggior portata nelle Nazioni dell’Europa orientale dove si scorgono i deficit maggiori. Ecco quindi che perturbazioni atlantiche sarebbero costrette a cercare vie alternative, inserendosi laddove mancherebbero figure anticicloniche in grado di ostacolarne il passaggio.