Instabilità persistente:
l’azione congiunta di un nucleo instabile – ubicato sullo Ionio – e di un vortice freddo – stazionante oltralpe – sta causando una diffusa e vivace instabilità su tutta Italia.
Ulteriori apporti atlantici:
nei prossimi giorni non è atteso alcun significativo miglioramento. Assorbito il Vortice ionico, da sudovest arriverà un nuovo fronte. Dirigendosi verso nordest attraverserà l’intera Penisola e causerà un altro peggioramento.
Esordi di Maggio tra nubi e acquazzoni:
il nuovo mese comincerà sulla falsa riga degli ultimi giorni d’Aprile. I più autorevoli Modelli contemplano l’ipotesi del transito di una goccia fredda nel cuore del Mediterraneo. Conseguentemente si avrebbero condizioni di spiccata instabilità e le precipitazioni non si limiterebbero soltanto alle zone di montagna.
Quando tornerà il bel tempo?:
Orientativamente potrebbe tornare nel primo, vero, weekend di Maggio. Attorno al 5-6 del mese. Il merito andrebbe attribuito alla risalita di un promontorio anticiclonico di chiara matrice subtropicale.
Le insidie:
considerando che il consolidamento anticiclonico avverrebbe a seguito di un affondo ciclonico in Atlantico, andrà monitorata l’effettiva inclinazione della saccatura. Qualora dovesse spingersi più ad est, non è escluso che possa erodere rapidamente la cupola anticiclonica e dar man forte all’instabilità.
Focus: evoluzione sino al 10 maggio 2011
La settimana, l’attuale, si chiuderà sotto i colpi dei rovesci e dei temporali. Instabilità, quindi. Instabilità piuttosto diffusa ed efficace, tanto che le precipitazioni si spingeranno facilmente in direzione di pianure e coste. Instabilità che, qualora dovesse trovar conferma il transito di un’altra goccia fredda, sino ai primi giorni di Maggio.
Un graduale miglioramento potrebbe manifestarsi tra il 5 e il 6 Maggio, quando l’Anticiclone africano potrebbe comincare a riaffacciarsi sulla Penisola.
Evoluzione sino al 15 maggio 2011
Difficile stabile se sarà stabilità duratura. Molto dipenderà da come evolverà la saccatura atlantica, il cui destino e tutt’ora sede di acceso dibattito modellistico.
In conclusione.
Aprile iniziò col caldo. Un caldo fuori da ogni logica, esagerato, che ci catapultò in un’Estate anticipata. Ora, invece, ha assunto panni più consoni alla Primavera. Una Primavera instabile, che dovrebbe ristabilirsi nella prima decade di Maggio.