Alta Pressione piuttosto debole, il tempo resterà incerto
Prossimi al nuovo anno è giunto il momento di tirare le somme. Per poter descrivere il tempo in tutte le sue forma occorrerebbe un editoriale specifico, in tal sede ci limiteremo ad analizzare l’ultimo scorcio d’Autunno e la prima fase dell’Inverno. Una sola parola: persistenza. Già, abbiamo assistito a lunghe fasi piovose e nevose, il Vortice Polare ha dettato legge per lungo tempo consegnandoci un surplus precipitativo che mancava da tempo. I monti sono colmi di neve, soprattutto le Alpi, i fiumi ancora gonfi d’acqua.
La neve è caduta ripetute volte in Val Padana e negli ultimi giorni ha raggiunto le basse quote al Centro. Insomma, si potrebbe paragonare quella attuale come una stagione “old style”, allorquando era molto più frequente osservare una persistenza configurativa di questo genere. Ora, prossimi al nuovo anno, si affacciano scenari decisamente invernali, il gelo e la neve potrebbero colpire diffusamente la Penisola.
Da più parti si sente parlare del freddo in arrivo dal 4 Gennaio, bene, stante le ultime proiezioni modellistiche non possiamo far altro che confermare. Il Vortice Polare si porterà sull’Europa centro orientale e le sue spire potrebbero allungarsi sino all’Italia con ingresso dai quadranti orientali. Sembra assai probabile che per l’Epifania la neve possa far visita al Centro, forse nuovamente al Nord e anche al Sud, ma l’evoluzione è colma d’incertezza, la necessità di ulteriori aggiornamenti è quanto mai alta.
Domani giornata ricca di nuvole, con qualche nevicata o piogge. Il sole sarà presente a sprazzi
Siamo preda della circolazione orientale che per alcuni giorni ha portato gelo al Nord, clima invernale e piogge su molte regioni. È caduta la neve, vi saranno residue nevicate anche nella giornata di domani. Le nubi si attarderanno nelle aree occidentali del Nord, tra Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, consegnando fioccate sino al piano.
Un po’ più di sole sarà invece presente nel Triveneto e lungo la fascia costiera tirrenica, mentre altrove dominerà una marcata variabilità. Nubi concentrate soprattutto in Appennino, ove avremo sporadiche nevicate ma a quote via via più alte. Interessati soprattutto i settori emiliani, alto toscani, abruzzesi e marchigiani. Pioverà debolmente in Calabria, così come nelle Isole maggiori, ove le precipitazioni colpiranno soprattutto i settori orientali.
I venti sono attesi in ulteriore attenuazione, anche se avranno ancora una componente in prevalenza orientale. Le temperature non subiranno variazioni eclatanti, potranno esservi degli aumenti al Sud e nelle Isole.
Nel passaggio tra il 2008 e il 2009 ecco giungere un nuovo peggioramento
La giornata del 31, l’ultima dell’anno, porterà un graduale incremento delle nuvole al Nordovest, in Toscana e in Alto Adige, mentre altrove avremo tante schiarite e locali annuvolamenti. Questi ultimi risulteranno assai probabili al Sud e nelle Isole maggiori, permarrà persino qualche pioggia nella Sicilia orientale.
Dal fronte precipitativo segnaliamo il ritorno della neve su ovest Piemonte, Valle d’Aosta e Ponente Ligure, dal pomeriggio, le fioccate potranno scendere sino al piano.
Temperature che non subiranno sostanziali variazioni, i venti soffieranno deboli o moderati in prevalenza variabili, ma con tendenza a disporsi da sudest nei mari meridionali.
Il 1 Gennaio avremo condizioni di maltempo al Nord, con la neve che cadrà al piano in Piemonte e forse nel Pavese, ma a bassa quota un po’ su tutto il Nord.
Le piogge si porteranno al Centro, dapprima nelle aree tirreniche, poi in Adriatico, risultando localmente moderate in Toscana. Verranno delle piogge anche in Sardegna, mentre al Sud e in Sicilia il tempo sarà molto variabile. I venti soffieranno in prevalenza da Sudest, anche se al Nord avranno una maggiore componente settentrionale con rinforzi in Liguria.
Il 2 Gennaio maltempo al Centro Sud e Isole, dal 3 si avvicina il gelo dalla Russia
La giornata di venerdì vedrà lo spostamento delle precipitazioni alle regioni Centro Meridionali, ove si attarderanno piogge e nevicate in Appennino. Al Nord insisteranno nuvole sparse e qualche fenomeno nevoso tra Liguria, Lombardia e Appennino Emiliano.
Pioverà un po’ anche nelle Isole e intanto le temperature inizieranno a calare nel Triveneto.
Calo termico che sabato si propagherà gradualmente anche in Adriatico, ove fluirà aria fredda da nordest. E’ il sintomo dell’aria fredda che avanza e che porterà delle nevicate in Appennino sino a bassa quota, piogge nei litorali. Persisteranno delle piogge anche in Sicilia e Calabria, mentre in Sardegna si affacceranno ampi rasserenamenti.