La previsione per i prossimi giorni parla chiaro: c’è chi dovrà sopportare la terza, violenta ondata sahariana chi invece potrà godere di un clima più accettabile ma dovrà prestare attenzione ai violenti temporali.
Quella che abbiamo definito una netta separazione tra Nord e il resto d’Italia può essere riassunta con quanto detto pocanzi. Separazione dettata dall’accesissima disputa tra le perturbazioni atlantiche – che continueranno a lambire le Alpi – e l’Alta Africana – che invece prenderà piede al Centro Sud e soprattutto nelle due Isole Maggiori.
Il meteo mercoledì 29 Luglio
Già domani inizieremo ad osservare differenze sostanziali. Al Nord, est soprattutto, ci aspettiamo temporali localmente violenti che sconfineranno verso le zone pianeggianti e costiere. Coinvolta anche la Lombardia, meno le rimanenti regioni di Nordovest.
Altrove bel tempo prevalente con sole e temperature in rialzo. Temperature che sulle Isole potranno raggiungere punte di 38°C, ma avremo picchi di 35°C e oltre anche in alcune zone del Sud. Farà un po’ più caldo sui settori ionici e adriatici, meno sulle tirreniche per via di persistenti venti occidentali.
Giovedì 30 Luglio
Il clima diverrà rovente nelle due Isole Maggiori dove ci aspettiamo punte massime prossime a 40°C, ma il rialzo termico coinvolgerà anche le altre regioni del Centro Sud dove non mancheranno frequenti sortite oltre 35°C. Ovviamente splenderà il sole. Al Nord, invece, i temporali si manifesteranno precocemente e riguarderanno un po’ tutte le regioni. Si propagheranno facilmente verso pianure e coste, ma non escludiamo sconfinamenti sin sulle Marche. Ovviamente nubi e fenomeni incideranno molto sulle temperature, facendole calare.
Il meteo nel primo weekend d’agosto
La netta separazione tra Nord e resto d’Italia diverrà più evidente nel fine settimana, il primo del mese di agosto. Le regioni centro meridionali verranno invase massicciamente dall’aria rovente sahariana, con punte massime prossime a 40°C in molte città. Nelle isole maggiori si andrà addirittura oltre, non escludendo picchi prossimi a 45°C.
Le regioni settentrionali, invece, dovranno sopportare nuovi violenti temporali sin su aree pianeggianti e costiere. Ma attenzione, perché i fenomeni pomeridiani potrebbero ripresentarsi in massa anche sui rilievi appenninici e nelle zone interne delle Sardegna e visto il surplus termico presente non escludiamo episodi temporaleschi piuttosto violenti.