Mentre le perturbazioni atlantiche continuano ad interessare l’Europa centro settentrionale, sull’Italia è in atto un consolidamento dell’Alta Pressione delle Azzorre. Sulle nostre regioni è giunta la propaggine orientale, mentre il fulcro della struttura è ubicato tra l’omonimo arcipelago e l’Europa occidentale.
Nei prossimi giorni osserveremo un parziale interessamento del nord Italia da parte del flusso instabile, che apporterà condizioni di crescente variabilità. Si rivedranno i temporali, prima sulle Alpi e in seguito sulle pianure. L’ulteriore spinta anticiclonica in direzione della Gran Bretagna spingerà la depressione scandinava verso sud e domenica dovrebbe raggiungere il Mediterraneo provocando un marcato peggioramento del tempo.
Il tempo giovedì 19 luglio
Al nord si rivedrà qualche nube, soprattutto sulla cerchia alpina dove prevediamo dei temporali dal tardo pomeriggio. Verso sera locali acquazzoni potrebbero estendersi alla fascia pedemontana, in particolare tra il Veneto e il Friuli. Nelle altre regioni splenderà il sole e le temperature registreranno un rialzo, con punte locali di 35-36°C. Un rialzo termico significativo è previsto anche sulla piana emiliana, dove il termometro potrebbe raggiungere i 35°C.
Venerdì 20 luglio
il bel tempo interesserà tutto il centro sud e nelle zone interne continuerà a far caldo. Localmente si potranno raggiungere punte di 35-36°C. Il caldo interesserà anche la Val Padana centro orientale, con temperature oltre i 30°C e sino a 34-35°C in Emilia Romagna.
Le regioni settentrionali dovranno sopportare un parziale aumento della nuvolosità diurna, che provocherà dei temporali sulle Alpi ma di sera non mancheranno sconfinamenti verso i settori pianeggianti. Qualche acquazzone pomeridiano potrebbe svilupparsi anche nell’entroterra Ligure.
Nel weekend primi cenni di cambiamento
Tra sabato e domenica assisteremo ad un’accentuazione dell’instabilità nelle regioni del nord, con successivo coinvolgimento dell’Appennino settentrionale. La nuvolosità, gradualmente, si propagherà in Toscana, Umbria e Marche. Domenica, infatti, un nucleo d’aria fresca e instabile raggiungerà il Triveneto e sarà responsabile di un più marcato peggioramento serale associato ad un graduale calo delle temperature. Le precipitazioni potranno assumere carattere di rovescio temporalesco, con grandinate e colpi di vento. In seguito si estenderanno verso ovest e localmente sulle centrali.
Nella giornata di lunedì avremo un marcato peggioramento nelle regioni centro meridionali, con temporali localmente di forte intensità, venti in intensificazione da est o da nord e temperature in sensibile diminuzione. Si verrà ad isolare una struttura perturbata che potrebbe condizionare il tempo sino a metà settimana. Le regioni che dovrebbero patire maggiormente gli effetti dell’instabilità saranno quelle del centro sud e le isole.